E? SEMPRE CRISI acuta per la Ferriera del Valdarno.Ultimo incontro stamattina, mercoled 13, a Vicenza con la societ Beltrame. All?incontro parteciperanno le organizzazioni sindacali Fiom-Cgil, Film-Cisl, Uilm-Uil e la rappresentanza sindacale unitaria. Il nocciolo della vertenza riguarda le modalit della cassaintegrazione straordinaria, a rotazione per un anno, a partire dal prossimo giugno. Interessati sono i novanta dipendenti del reparto laminatoio Beltrame. ®Andiamo a Vicenza per formalizzare tutto ? spiega il rappresentante della Fim Cisl Fabio Fratini ? visto che la propriet non intende ritornare indietro per ci che concerne i piani di lavoro¯. I dipendenti del reparto Duferdofin e Rv sono invece in cassa integrazione ordinaria, a rotazione, per un totale di 151 unit . Nel complesso del personale dei tre settori della Ferriera, saranno 241i lavoratori in cassa integrazione a rotazione, ordinaria o straordinaria. ®L?azienda sostiene che il mercato va male e che il mese di marzo andato peggio degli altri ? spiega Fratini ? e questo non intendono ritirare la cassaintegrazione. C? stato per la Beltrame un calo degli ordini del 60% a livello europeo. In Italia ci sono sei stabilimenti e le produzioni vengono dirottate solo nelle sedi principali di Torino e Vicenza, quelle pi efficienti, a detta loro¯.Conclude Fratini: ®La Ferriera il cuore pulsante della citt . E quindi dobbiamo difendere la sua sopravvivenza con tutte le nostre forze¯.Giorgio GrassiDA LA NAZIONE
22 minuto di lettura