Salute e sicurezza Amianto, aumenta la prestazione assistenziale

Cgil, Cisl Uil plaudono all’emendamento al Milleproroghe che eleva da 5.600 a 10.000 euro l’una tantum ai malati di mesotelioma per causa familiare o ambientale. Ora profonda riforma delle prestazioni del Fondo per le vittime”Amianto: accettata la richiesta dei sindacati di elevare da 5.600 a 10.000 euro la prestazione assistenziale (una tantum) a favore dei malati di mesotelioma per causa familiare o ambientale. Lo annunciano in una nota i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil Emilio Miceli, Angelo Colombini e Silvana Roseto. La strada scelta  un Õemendamento al Milleproroghe che, appunto, ridetermina il contributo assistenziale erogato ai malati di mesotelioma non professionale e agli eredi.ÒQuesto  un primo risultato di quel percorso che dovrˆ portare a una profonda riforma delle prestazioni del Fondo per le vittime dellÕamiantoÓ, scrivono i sindacalisti in una nota.ÒAd oggi – proseguono i dirigenti sindacali – rimangono ancora insufficienti le risposte date dal Governo sul fronte ambientale, sanitario e previdenziale. Per questo chiediamo di rendere disponibili risorse adeguate per la ricerca, le bonifiche, lo smaltimento, la prevenzione e la tutela dei lavoratori esposti, con obiettivi chiari di investimenti per il futuro”.”Inoltre – aggiungono Miceli, Colombini e Roseto – occorrono strumenti normativi in grado di contrastare e debellare i danni alla salute e allÕambiente causati dalla perdurante presenza dellÕamianto nei luoghi di lavoro e di vita dei cittadini italianiÓ.ÒInfine – concludono i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil –  necessario che alle organizzazioni sindacali siano garantiti spazi e momenti di confronto e di verifica con il Governo su questa tematicaÓ. da rassegna.it”

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