S.CROCE SULL’ARNO (PI) CONCIARIO, C’E’ DA RINNOVARE IL CONTRATTO E LA CRISI NON E’ SCONGIURATA

ÿIL CLIMA teso e carico d?incertezze si trascina dalla vigilia delle ferie estive quando il conciario ha visto andare in fumo 100 posti di lavoro in pochi giorni per la chiusura di tre aziende di medie dimensioni. Settembre Š iniziato col fiato sul collo, quasi con la paura, poi alcune commesse sono arrivate, il dollaro ha dato segnali di ripresa sull?euro, Anteprima a Milano ha dato un?iniezione di fiducia tutta per• da concretizzarsi a Lineapelle a Bologna, a fine ottobre, quando ci sar… l?evento pi— importante per tutto il ?pianeta pelle e cuoio?.FIDUCIA che non ha frenato la crisi: Š in aumento il ricorso alla cassa integrazione, l?utilizzo dell?interinale ha superato quota + 120% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e nel 90% dei casi – fa sapere la Camera del Lavoro di Santa Croce – si tratta di extracomunitari, il 50% dei quali ha perso il posto fisso ed ora lavora con contratti brevi o brevissimi (anche 2 o 3 giorni); anche il settore dei prodotti chimici ha perso il 10% delle vendite. A fronte di tutto questo la pressione sulle aziende Š forte: l?onere ambientale raggiunge il 4% del fatturato, il carico fiscale Š aumentato. Mentre i dati export del distretto toscano sono negativi: verso l?area euro (+11% in valore e +7% in quantit…); verso l?area dollaro (-3% e -15%). In questo scenario – definito ?preoccupante? dalle stesse organizzazioni imprenditoriali della zona – Š imminente la scadenza del biennio economico. ®Il momento Š difficile – spiega Stefano Del Punta (Cgil) – l?accordo sul contratto sarebbe importante per gestire la crisi in un clima sereno. La richiesta nostra, per la parte economica, sar… di 96 euro al mese, che consente di recuperare un minimo di potere d?acquisto a buste paga che oscillano tra 1100 e 1200 euro al mese¯. I sindacati puntano per• a riaprire il confronto anche sul fondo integrativo di previdenza. Il conciario Š l?unico comparto industriale senza ®fondo¯ in Italia. Obiettivo: ®metterlo a regime con il 2010 – spiega Del Punta – Quindi, senza strappi, con quasi due anni di tempo, vogliamo intraprendere un percorso ragionevole sul quale Unic (Unione Nazionale Industria Conciaria) stavolta dovr… essere d?accordo: Š assodato che un fondo esclusivo di settore non pu• reggere per il conciario che conta 28 mila addetti in Italia. Conti alla mano Š noto che un fondo pu• funzionare con almeno 35 mila addetti¯.A LIVELLO economico le quote sarebbero cos definite: 1,06% della paga base pi— la contingenza sia da parte dell?operaio che da parte del datore di lavoro. Il primo incontro interlocutorio del tavolo nazionale per il rinnovo del contratto Š previsto per il 6 ottobre; la plenaria dalla quale potrebbe gi… uscire la firma dovrebbe essere fissata per il 22 ottobre.di CARLO BARONIÿ DA LA NAZIONE

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