Ryan Air, Lami (Cgil Toscana): Su sicurezza e diritto di sciopero non si scherza

Caso Ryan Air, Lami (Cgil Toscana): ?Sul diritto di sciopero e sulla sicurezza di lavoratori e passeggeri non si scherza?La Ryan Air invia una lettera ai dipendenti dove li minaccia di ?be frozen?, essere congelati, e quindi niente aumenti n‚ promozioni; addirittura la compagnia sembra minacciare di lasciare lo scalo di Pisa per altri aeroporti pi— economici.ÿSicuramente la compagnia si fa pure forte del fatto che uno sciopero aereo porterebbe disagi notevoli ai passeggeri. La compagnia irlandese fino ad oggi ha fatto risultati importanti ma ora – alla luce di quello che succede – occorre anche una riflessione su come sono stati raggiunti.ÿLa lettera inviata dalla compagnia alle hostess e agli assistenti di volo invita a non scioperare, altrimenti saranno puniti con meno giornate di riposo – da tre a due dopo aver fatto cinque giorni consecutivi – e avranno anche penalizzazioni se non riescono a vendere profumi, biglietti della lotteria e altri oggetti.ÿTutti i passeggeri dovrebbero davvero preoccuparsi e appoggiare le proteste: ai piloti verrebbero stravolti i servizi eliminando giornate di riposo, quindi con pesanti preoccupazioni sulla sicurezza. Insomma la Ryanair punisce i lavoratori che scioperano facendo leva sui riposi, mettendo a rischio la sicurezza loro e dei passeggeri. Ma sul diritto di sciopero e sulla sicurezza di lavoratori e passeggeri non si scherza.Firmato: Mirko Lami (Cgil Toscana)

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