Rouen: migliaia di mussulmani in chiesa con i loro Imam, ma anche da solia pregare con i cristiani.

Rouen: delegazione musulmani a messa in Duomo FirenzeUna delegazione di musulmani ha preso parte stamane alla messa di mezzogiorno celebrata nel Duomo di Santa Maria del Fiore, a Firenze. La delegazione Š guidata dall’imam e presidente dell’Ucoii Izzedin Elzir, presente con la sua famiglia, che cosŒ ha voluto portare un messaggio di solidariet…, unit… e condivisione, dopo l’attentato di Rouen, in Francia. La messa Š celebrata da monsignor Dante Carolla, canonico di Santa Maria del Fiore e direttore dell’ufficio eucaristico dell’Arcidiocesi di Firenze. L’imam e la delegazione sono stati accolti da alcuni sacerdoti e fatti accomodare in prima fila nell’ottagono sotto la cupola del Brunelleschi dove si celebra la messa di mezzogiorno.La delegazione della comunit… islamica di Firenze che ha preso parte oggi alla messa in Duomo era composta da una ventina di persone, tra cui la moglie del presidente dell’Ucoii. Monsignor Carolla, che ha celebrato la messa, ha ringraziato la comunit… per la presenza dei loro rappresentanti. Noi siamo grati alla comunit… e al presidente Elzir – ha detto – per questo gesto. Stamattina il cardinal Betori mi ha telefonato per fare avere a tutti loro il suo saluto e il ringraziamento per questo gesto di amicizia che, naturalmente nella differenza di identit…, pu• fare molto per la collaborazione e la pace tra i popoli. La loro presenza dimostra che il valore della libert… di coscienza Š veramente presente e considerato anche da fratelli musulmani e per questo li ringraziamo e preghiamo. Al momento dello scambio del segno di pace, monsignor Carolla si Š avvicinato a Elzir e alla delegazione musulmana e ha stretto loro la mano. Il presidente dell’Ucoii e i componenti la delegazione sono stati accolti da monsignor Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore.La nostra presenza qui ha il significato di fratellanza e di unit…. Noi siamo tutti i giorni con i fratelli cristiani che hanno subito quell’attentato criminale dentro un luogo sacro. Un luogo sacro non Š solo per una fede religiosa, lo Š per tutta l’umanit…. Oggi stiamo dimostrando di nuovo che l’umanit… insieme Š contro il terrorismo e contro la violenza. Lo ha detto l’imam e presidente dell’Ucoii Izzedin Elzir stamane al termine della messa in Duomo a Firenze. Musulmani e cristiani in tutto il mondo vivono in pace e tranquillamente – ha aggiunto Elzir – fuorch‚ qualcuno che cerca di prendere tutti noi in ostaggio. E noi rifiutiamo tutti insieme di essere ostaggi di una piccola minoranza che usa il nome di Dio bestemmiandolo per progetti di potere mondiale. (ANSA).Rouen: musulmani a messa in comune leghista, applausi Parroco a sindaco che non c’era, ha perso un’occasioneÿQuesta Š una messa un po’ speciale, alla quale partecipano anche i nostri fratelli musulmani e gli amici del centro profughi della Tinaia, che hanno risposto all’appello del nostro sindaco, peccato che lei non ci sia. Lo ha detto don Elvis Ragusa, parroco di San Lorenzo alle Corti, nel comune di Cascina (Pisa), dove la comunit… islamica ha partecipato, come nel resto d’Italia, alle celebrazioni in segno di lutto e vicinanza alla comunit… cattolica dopo l’attentato di Rouen. La parrocchia, alle porte di Pisa, si trova nel comune di Cascina, il primo in Toscana guidato dalla Lega e il primo cittadino cascinese, Susanna Ceccardi, ha pi— volte dichiarato di essere contraria al centro profughi locali, ai quali aveva chiesto in passato una presa di distanza netta dagli attacchi dell’Isis. Forse non ha avuto in tempo l’informazione – ha deto al termine della messa il parroco – o forse non ha valutato la portata dell’evento. Gli amici di La Tinaia non li aspettavamo, sono venuti di loro spontanea volont…. Credo che per il sindaco sia stata un’occasione persa. Al termine della celebrazione ha preso la parola anche l’imam di Pisa Mohammed Khalil e il suo intervento Š stato applaudito a lungo dai fedeli: Le statistiche dicono che il 94% delle vittime di attentati sono musulmani, ma questo dato non mi interessa perch‚ siamo tutti membri della stessa famiglia, quella umana. Io ho condiviso totalmente l’omelia di don Elvis e sono emozionato di fronte al vostro calore.(ANSA).Rouen: musulmani in chiesa a Siena,’isolare chi abusa Islam’Sono qui per ribadire la nostra vicinanza e il rispetto dei luoghi santi. Con queste parole Aisha Lazzerini, rappresentante in Toscana del Coreis ha salutato a Siena i fedeli al termine della messa di questa mattina nella Chiesa della Santissima Annunziata in piazza Duomo. Lazzerini ha partecipato in rappresentanza della comunit… islamica in segno di solidariet… per la brutale uccisione in Francia di padre Jacques Hamel, il sacerdote massacrato marted 26 luglio da due terroristi islamici nella sua chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray. Chi ha voluto abusare del nome dell’Islam per essere strumento del male sia isolato e non porti ombre nelle comunit… dei credenti, ha aggiunto Lazzerini visibilmente commossa. Alla funzione religiosa ha partecipato anche l’arcivescovo di Siena Antonio Buoncristiani che ha preso la parola dopo la rappresentante della comunit… islamica. Apprezzo questo gesto di solidariet… in risposta alla tremenda uccisione di padre Jacques resa ancor pi— grave dal fatto che sia avvenuta a fine eucarestia, ha detto l’arcivescovo spiegando che in questo momento Š facile strumentalizzare ed Š pericoloso parlare di guerra di religione perch‚ non si fanno le guerre in nome di Dio. Buoncristiani ha poi ricevuto in dono da Lazzerini due libretti della collana del Messaggero di Sant’Antonio da Padova dedicati alla pace e al padre misericordioso scritti in italiano e arabo. Numerose le testimonianze di apprezzamento da parte dei fedeli che uscendo dalla chiesa hanno ringraziato la rappresentante della comunit… islamica per la sua partecipazione. (ANSA).Migliaia musulmani in chiese per pace, qui siamo a casa In Italia 23mila. Parigi, applausi a Imam. Bagnasco,nuovo inizio(di Tiziana Caroselli)Croce e Corano. In Francia e in Italia migliaia di musulmani hanno partecipato oggi, ultima domenica di un luglio di sangue, alle Messe in segno di fraternit…, di pace e di cordoglio. L’omicidio di padre Jacques Hamel, l’anziano sacerdote sgozzato mentre celebrava, nella chiesetta di Saint-tienne-du-Rouvray, ha scosso la comunit… islamica, perlomeno in questo spicchio d’Europa, e sollevato un’ondata di solidariet…. Lo testimoniano le nette parole di condanna del terrorismo pronunciate da tanti esponenti musulmani dopo l’orrore di Rouen, ma soprattutto le immagini, fortemente simboliche, catturate dalla cronaca, di commossi abbracci tra parroci, vescovi e imam. Una straordinaria saldatura tra fedi diverse che certamente nasce sull’onda emotiva di un tragico evento ma che potrebbe segnare anche, come auspicato dal cardinale Bagnasco l’inizio di un nuovo percorso. Non sempre abbiamo sentito una reazione corale, ora questo invece si sta creando. E’ vero infatti che il mondo musulmano Š abbastanza frammentato per motivazioni di carattere teologico, che non ci competono, ma su questo punto fondamentale di condanna netta della barbarie si pu• essere tutti d’accordo. E ora mi pare – ha detto – che si vada in questa direzione. A Parigi nella chiesa di Saint-Bernard de la Chapelle, nel cuore della Goutte d’Or, uno dei quartieri pi— multietnici, Mohamed Salah Hamza, il rettore della moschea della zona ha partecipato alla messa: Oggi i musulmani devono gridare alto e forte un solo e unico slogan: ‘Pas en mon nom’ ha detto incassando il fragoroso applauso dei fedeli. Almeno duemila fedeli cattolici accompagnati da un centinaio di musulmani si sono riuniti nella cattedrale di Rouen per rendere omaggio al parroco assassinato dai jihadisti. E proprio la moschea di Saint-Etienne-du-Rouvray ha rifiutato di seppellire uno dei due killer di padre Jacques nel cimitero maomettano del comune. In Italia sono stati oltre 23 mila i musulmani che stamani hanno varcato la soglia di una chiesa a Torino, Milano, Padova, Novara, Bari, Firenze, Palermo, Verona, Siena, Trento, Bolzano, Sondrio, Terni, Spoleto, Fermo. E ancora a Bologna, dove una delegazione musulmana parteciper… marted alla Messa in suffragio delle vittime della strage alla stazione, ad Assisi dove l’Imam e la sua famiglia si sono uniti alla comunit… di frati per il pranzo, a Ventimiglia dove il parroco ha offerto simbolicamente anche ai musulmani pezzi di pane. A Genova, durante la celebrazione nella Cattedrale di San Lorenzo, quando la liturgia Š arrivata allo scambio del segno di pace, i fedeli cristiani si sono spostati alla prima panca della navata centrale dove erano i musulmani e hanno stretto loro la mano. Dure le parole dell’imam di Vobarno, paese dove Š cresciuto un foreign fighters italiano, che ha fortemente preso le distanze dai terroristi definendoli criminali e falliti senza temere ritorsioni: Non ho paura. Come me la pensano gli altri Imam con i quali sono in contatto. E ancora pi— esplicito Abn Al Gaffour, presidente del Coreis per l’Italia. Quell’ ‘Allah u Akbar’ che pronunciano sempre – ha detto nella basilica di San Guadenzio, a Novara – mi ricorda tanto il ‘Gott mit uns’ dei nazisti, ma non si uccide in nome di Dio. A Trieste davanti alla chiesa Notre Dame de Sion si sono riunite la comunit… cattolica, quella musulmana e quella serbo-ortodossa e insieme hanno cantato e pregato esibendo striscioni con la scritta Il terrorismo non Š l’Islam. Qui siamo a casa hanno detto gli imam durante la messa a Santa Maria in Trastevere a Roma. E con un Salam aleikum ha concluso Abdullah Cozzolino, segretario generale della Confederazione islamica italiana, parlando dall’altare della Cappella del Tesoro di San Gennaro del Duomo di Napoli; poi si Š stretto in un abbraccio con il vescovo ausiliario mons. Acampa. …omissis (ANSA).

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