Rotabile ferroviario/amianto. Se non si rispettano gli impegni presi manifestazione alla Camera il 2 ottobre

Era l’autunno scorso quando Fim, Fiom e Uilm nazionali si rivolgevano a Inps e Inail in merito all’applicazione di una norma di legge a favore dei lavoratori esposti a fibre di amianto, varata – ma mai applicata – con la Legge di bilancio 2016.
Si rese necessario un presidio a ridosso delle festività natalizie per aprire un tavolo di discussione presso il ministero del Lavoro; confronto rallentato e poi sospeso dall’incedere della pandemia.
Con meticolosa tenacia, con il supporto delle strutture territoriali e delle Rsu degli stabilimenti interessati, nel mese di luglio il confronto è ripreso in modalità telematica definendo, dopo quattro incontri, alcuni impegni precisi: definizione di una norma specifica da inserire nella conversione in legge del dl “agosto” a favore di quanti hanno perfezionato il diritto (domanda certificata da Inail e Inps) nel 2018-2019; definizione di un’ulteriore norma specifica per gli aventi diritto nel 2020 in sede di Legge di bilancio 2021; definizione di un termine ultimo per il perfezionamento delle domande già presentate e che risultano incomplete.
Nonostante ripetuti solleciti da parte di Fim, Fiom e Uilm nazionali, il mese di agosto è trascorso senza alcun risultato concreto e la data di scadenza – il 13 ottobre – di conversione in legge del decreto si avvicina senza che la specifica norma sia stata redatta.
Burocrazia, incompetenza o mancanza di volontà politica? Questo si chiedono i 250 lavoratori che, in base a quanto dichiarato da Inps al tavolo di confronto, sono nelle condizioni di accedere alla pensione avendo maturato il diritto nel biennio 2018-2019.
Che fine ha fatto la norma? E l’elenco delle platee degli aventi diritto?
Come Fim, Fiom e Uilm chiediamo che la norma venga immediatamente definita e condivisa così da inserirla nella conversione in legge del dl “agosto”, avviando la soluzione dell’annosa vertenza.
In assenza di risposte concrete, il 2 ottobre i lavoratori del settore rotabile ferroviario manifesteranno davanti la Camera dei Deputati a Roma, per sollecitare il rispetto degli impegni presi al tavolo di confronto.

Fim Fiom Uilm

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