Pantaleo, contro la crisi creare lavoro e solidariet . ?Siamo qui per licenziare il governo Berlusconi, un governo di incompetenti, moralmente impresentabile che annienta la democrazia e i valori costituzionali?. Usa parole durissime il Segretario Generale della FLC, Domenico Pantaleo che apre il suo discorso ricordando le giovani operaie morte a Barletta, vittime del lavoro nero. ?Anche questa l’Italia di oggi – ha detto – sfruttamento, illegalit , schiavismo. Il lavoro deve tornare a essere fattore di emancipazione delle persone e di sviluppo e coesione?. Per questo la lotta della CGIL contro l’articolo 8 della manovra sar durissima. ?Non possiamo accettare ? ha avvertito Pantaleo – che i lavoratori vengano spogliati di diritti fondamentali e saremo con la FIOM in piazza il 21 ottobre per dire no al modello Marchionne che nel settore pubblico il modello Brunetta?.Pantaleo ha ricordato la protesta di ieri dei giovani che vogliono riappropriarsi di quel futuro che gli stato tolto. A questi va ridata speranza perch stato tagliato il 90% dei fondi per il diritto allo studio e la disoccupazione giovanile al 30%. ?Oggi ? ha proseguito il leader della FLC CGIL -, di fronte alla crisi bisogna creare lavoro e sviluppare solidariet , andare cio in senso opposto a quanto fa il governo. Oggi si salvano le banche e si scarica la crisi sulle spalle dei pi deboli. Non ci stiamo – ha detto – e non condividiamo neppure i diktat della BCE sulle pensioni. Ci provino loro a lavorare in un asilo nido fino a 70 anni?.?La competitivit e la crescita del sistema Italia – ha proseguito Pantaleo – si ottengono con l’innovazione e pensando a un nuovo modello di sviluppo. Per questo serve pi stato, pi intervento pubblico. Altro che sperperi e fannulloni?. I servizi pubblici, ha spiegato Pantaleo ?permettono alle persone di non sentirsi sole, permettono ai bambini e ai giovani di costruirsi un futuro. E a chi ci chiede come si finanzia tutto questo rispondiamo cos: con una patrimoniale sulle grandi ricchezze, combattendo l’evasione che ci toglie 120 miliardi di euro, combattendo l’illegalit e la corruzione che ci costano 60 miliardi di euro, riducendo le spese militari. Ci sarebbero risorse per investire nell’edilizia scolastica, nel diritto allo studio, nella ricerca?.Pantaleo ha concluso il suo intervento rivendicando la democrazia nei luoghi di lavoro e la riconquista del contratto nazionale per difendere, migliorare e valorizzare il lavoro. ?Senza il sindacato ? ha affermato il Segretario Generale della FLC CGIL – le condizioni dei lavoratori peggiorano. Questo il disegno del governo. E noi non ci stiamo. Per questo ci opporremo con tutte le nostre forze a qualsiasi tentativo di non fare votare i lavoratori pubblici per eleggere le RSU?. da cgil.it
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