E’ morto uno degli occupanti abusivi, un ventisettenne romeno, che erano nel capannone industriale dove stamani si sviluppato un incendio a Firenze, nella zona dell’Osmannoro. Il capannone era occupato da persone di etnia rom ed una decina sono riuscite a mettersi in salvo correndo all’esterno. La vie della zona sono state chiuse al traffico per consentire le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco di Firenze. Ancora da accertare le cause.Il corpo carbonizzato del ventisettenne stato trovato poco distante dal suo posto letto. Il romeno, che era ipovedente, probabilmente non ce l’ha fatta a fuggire in tempo come invece hanno fatto gli altri occupanti l’edificio. L’immobile andato a fuoco in una zona industriale, poco distante da Ikea Firenze (ANSA).Rogo in capannone Firenze: in 40 cercano posto per la notte. A Sesto Fiorentino spaziÿ accoglienza al completo.Una quarantina degli ex occupanti (tra i quali alcuni minori) del capannone andato a fuoco stamani a Sesto Fiorentino si sono in serata raccolti davanti alla struttura, non avendo pi un posto dove ripararsi per la notte. Assistenti sociali sono sul posto e, si apprende, stanno cercando di capire quali siano le situazioni pi fragili per destinare le persone pi bisognose di cura verso strutture di accoglienza dell’area metropolitana. A Sesto Fiorentino, si spiega dal Comune, non ci sono attualmente spazi disponibili per l’accoglienza. (ANSA).Rogo capannone Firenze: sindaco Sesto F., cordoglio citt A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la citt di Sesto Fiorentino esprimo il cordoglio per la tragedia che si consumata in via Ponte a Giogoli. Di fronte alla morte di un uomo abbiamo il dovere di fermarci, in segno di rispetto e umanit per un lutto che colpisce, di nuovo, gli ultimi. Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.(ANSA).Rogo in capannone Firenze: minuto silenzio Consiglio ToscanaIl Consiglio regionale della Toscana ha svolto un minuto di silenzio per la giovane vittima del rogo di un capannone nell’area dell’Osmannoro alle porte di Firenze. A chiedere il momento di raccoglimento stato il capogruppo Fdi Giovanni Donzelli che ha spiegato in Aula di aver svolto un sopralluogo nello stabile nei mesi scorsi denunciando la situazione di pericolo che per stata inascoltata. (ANSA).Rogo in capannone Firenze, procura apre fascicolo Ipotesi reato omicidio colposo contro ignotiLa procura di Firenze ha aperto un fascicolo per il rogo nel capannone di Sesto Fiorentino (Firenze) nel quale stamani ha perso la vita un uomo, probabilmente un ventisettenne disabile romeno ancora da identificare ufficialmente. Secondo quanto si apprende l’ipotesi di reato omicidio colposo, al momento, contro ignoti. (ANSA).LA RICOSTRUZIONE ANSARogo in capannone occupato a Firenze, morto un uomoÿ Indagini per omicidio colposo, per ora nessun indagato(di Matteo Leoni) Un uomo morto in un incendio divampato in un capannone industriale di propriet di Ikea nella zona dell’Osmannoro a Sesto Fiorentino (Firenze), occupato abusivamente da anni da una cinquantina di persone di etnia rom. Il cadavere, sebbene non ancora ufficialmente identificato, dovrebbe appartenere a un 27enne romeno, disabile, che i familiari non sono riusciti a salvare dalle fiamme. Sulla vicenda la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per adesso a carico di ignoti. Il rogo si sviluppato questa mattina intorno alle 11.00; in poco tempo le fiamme hanno avvolto tutta la struttura, trasformandola in una trappola mortale. Tutti sono corsi fuori, ma nel fuggi fuggi generale qualcuno rimasto indietro. Sono stati gli stessi familiari del 27enne, il padre, la madre e il fratello, a dare l’allarme, dicendo alle forze dell’ordine che non riuscivano pi a trovarlo. I vigili del fuoco sono riusciti a entrare all’interno solo alcune ore dopo, ultimate le complicate operazioni di raffreddamento, e solo allora hanno trovato un corpo carbonizzato nei pressi del luogo dove dormiva il 27enne, che avrebbe potuto avere difficolt a scappare poich ipovedente. Gli investigatori della polizia, che conduce le indagini, sono al lavoro in queste ore coi vigili del fuoco per fare luce sulle cause del rogo. Tutte le ipotesi restano aperte, ma quella ritenuta pi probabile che le fiamme siano scaturite per cause accidentali, dovute a sistemi di riscaldamento di fortuna. Una vicenda praticamente analoga a quanto accaduto poco meno di un anno fa, nella notte tra l’11 e il 12 gennaio 2017, sempre nella zona dell’Osmannoro, quando un uomo, 44 anni, perse la vita nel rogo dell’ex mobilificio Aiazzone, occupato da un’ottantina di somali. Nel capannone occupato andato in fiamme oggi vivevano da anni circa 50 persone, tutte di etnia rom. In serata una quarantina di ex occupanti, tra cui alcuni minori, si sono radunati davanti a quel che resta della struttura, non avendo pi un posto per ripararsi per la notte. Gli assistenti sociali sono sul posto e stanno cercando di capire quali sono le situazioni pi fragili, in modo da destinare le persone pi bisognose verso strutture di accoglienza nell’area metropolitana. A Sesto Fiorentino, ha fatto sapere il Comune, non ci sono al momento spazi disponibili per l’accoglienza. (ANSA).
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