Rinnovato il contatto della ceramica. L’aumento complessivo sarà di 80 euro di cui 76 sui minimi

Ieri sera l’intesa per il rinnovo Ccnl delle industrie ceramiche, piastrelle e materiali refrattari che ha vigenza dal primo gennaio 2020 al 30 giugno 2023. Riguarda una platea di circa 28mila addetti del settore

Nella tarda sera di ieri 26/11, in una videoconferenza tra Confindustria Ceramica e i sindacati del set-tore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil è stata siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del con-tratto 1° gennaio 2020 – 30 giugno 2023 dei settori piastrelle, ceramica sanitaria e materiali re-frattari (oltre 25 mila gli addetti), scaduto il 31 dicembre 2019. Parte economica. Nel rispetto dell’accordo interconfederale sulla contrattazione (Patto per la Fabbrica) del 9 marzo 2018, l’intese prevede un aumento medio nei minimi (Tem) di 76 euro (Liv.D1). Per il settore piastrelle in 3 tranche: 1° gennaio 2021 di 31 euro; 1° gennaio 2022 di 32 euro; 1° gennaio 2023 di 13 euro. Per il settore ceramica sanitaria, materiali refrattari e stoviglieria:1° gennaio 2021 di 30 euro; 1° gennaio 2022 di 20 euro; 1° gennaio 2023 di 26 euro. Sul fronte del welfare contrattuale, sarà previsto un incremento dell’aliquota contributiva al fondo di previdenza complementare (“Foncer”) a carico dell’impresa (4 euro a regime medio): del 0.20% dal 1° gennaio 2022 per gli addetti delle piastrelle; del 0.10% dal gennaio 2022 e 0.10% gennaio 2023 per gli addetti del settore sanitari e refrattari. In entrambi i casi il montante salariale è superiore al precedente rinnovo contrattuale.

Parte normativa. Nell’intesa è stato recepito l’accordo quadro (Confindustria -Cgil, Cisl, Uil, 25/1/2016) sul tema della violenza di genere ed è stato potenziato il capitolo sulle pari opportunità e tutela della persona. Nel contratto è stato Introdotto il tema della occupabilità e bilanciamento generazionale. Per quanto riguarda gli appalti, migliorata l’informativa e l’impegno in via prioritaria delle aziende committenti a sottoscrivere contratti con le imprese che applicano ccnl nazionali firmati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Sono stati, inoltre, potenziati, gli osservatori nazionali e aziendali dei grandi gruppi. Le parti hanno convenuto di recepire le convenzioni ONU sulle disabilità.

Sul tema della malattia è stato introdotto un part-time per le patologie oncologiche degenerative e ingravescenti e per il congedo parentale. Inoltre, nell’intesa, saranno aggiunti due giorni di permesso retribuito nel caso di nascita di figli, che si aggiungono a quelli già previsti dalla legge. Il contratto prevede l’istituzione del delegato alla formazione, e inoltre sono state istituite due commissioni paritetiche: una sul sistema classificatorio e l’altra sul divisore orario, cha avrà il compito di analizzare e proporre soluzione alle differenti interpretazioni sul tema.

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