Una cinquantina di lavoratori dell’azienda Easy Green di Scandicci (Firenze) stanno manifestando davanti al ministero dello Sviluppo economico a Roma. I manifestanti chiedono un impegno da parte del governo, che a loro giudizio deve investire sulle energie rinnovabili. I lavoratori, in cassa integrazione da un anno e mezzo, hanno esposto alcuni cartelli con su scritto ‘No al nucleare’ e ‘Non si puo’ vivere solo di cassa integrazione, la fabbrica di Scandicci dei lavorator. E ancora ‘L’Italia una Repubblica fondata sul lavor e ‘Paolo Romani (ministro dello Sviluppo economico, ndr) da Colpo Grosso a Danno Grosso’. Franco Nigi, della Rsu Fiom, ha spiegato che la fabbrica doveva ripartire ma i tagli agli incentivi sul fotovoltaico hanno lasciato 370 lavoratori, e quindi 370 famiglie, in cassa integrazione. Ora chiediamo al governo di dare certezze ai lavoratori e di puntare sul settore delle energie rinnovabili. I manifestanti si sono fermati davanti alla porta laterale del ministero in via Molise, nel centro della capitale.(ANSA).
23 minuto di lettura