Rimborsi dalle banche in risoluzione, il Crcu Toscana e le associazioni dei consumatori scrivono al Mef

Segue una nota firmata da Fulvio Farnesi (vicepresidente Crcu Toscana) inviata al Mef ed ai sottosegretari Alessio Villanova e Massimo Bitonci (in forma di lettera aperta) sulle modifiche all’articolo 38 della Legge di bilancio.Hanno aderito alle richieste avanzate nella lettera ADOC, ADICONSUM, AECI, ADUSBEF, CODACONS, CONFCONSUMATORI, CITTADINANZA ATTIVA, FEDERCONSUMATORI, MDC, Lega dei Consumatori.Obiettivo: migliorare le procedure di accesso al rimborso dalle banche in risoluzione (tutte, anche le venete) per i piccoli azionisti e al rimborso completo per obbligazionisti.A seguito di quanto conosciuto dell?articolo 38 della Legge di Bilancio e dopo l?incontro al MEF con le Associazioni dei risparmiatori del 27 Novembre u.s., le Associazioni in calce riportate appartenenti al C.R.C.U. della Toscana, dando un giudizio positivo circa la volont… del Governo di confrontarsi con tutte le Associazioni che tutelano i risparmiatori, hanno ascoltato quanto affermato dalle diverse centinaia di risparmiatori intervenuti nelle assemblee convocate per valutare sia il contenuto dell?articolato diffuso sia quanto annunciato dal Governo per il tramite dei due Sottosegretari e dello stesso Vice Premier Salvini, nel corso dell?incontro.Per le Associazioni appartenenti al C.R.C.U. della Toscana preme sottolineare innanzitutto come le procedure indicate nell?artico 38 della Legge di Bilancio siano sbagliate nella sua impostazione. Per queste Associazioni, l?indennizzo ai risparmiatori, siano essi azionisti, obbligazionisti subordinati o obbligazionisti diventati azionisti perch‚ gli sono state vendute obbligazioni convertibili, non deve avvenire a seguito di un giudizio arbitrale (nel caso in specie dell?ACF) o di un giudice ordinario che dovrebbe accertare l?avvenuta violazione da parte della Banca, soggetto privato, degli obblighi di diligenza correttezza e trasparenza, cos come previsto dal TUB, ma piuttosto, attraverso un indennizzo forfettario riconosciuto dallo Stato la cui entit… dovr… essere stabilita dal Governo sulla base delle risorse destinate al Fondo di ristoro, ed entro un limite massimo di 100.000,00 euro.Non sarebbe altrimenti capibile perch‚ le conseguenze derivanti da violazioni di legge da parte di soggetti privati quali sono le Banche, accertate in sede di giudizio sia esso ordinario o arbitrale, debbano essere poi indennizzate da parte dello Stato con soldi pubblici; inoltre questo indennizzo avverrebbe in forma ridotta rispetto a quanto, con ogni probabilit… decider… il giudice.Essendo ormai chiaro ed accertato che il sistema di gestione delle banche in L.C.A. e intriso da atti di mala gestio che si sono alimentati anche a causa del mancato controllo degli Organi di Vigilanza, cioŠ di Istituzioni Pubbliche quali sono Banca d?Italia e CONSOB che non avendo fatto il loro dovere hanno favorito l?incancrenirsi delle crisi bancarie fino al loro default, occorre individuare una procedura semplificata gestita direttamente dal MEF, attraverso la quale venga riconosciuto un indennizzo forfettario sotto forma di acconto a tutti coloro che sono rimasti invischiati.Questa procedura semplificata non dovr… affidarsi ad alcun pronunciamento di alcun giudice. Sulla base della presa d?atto, ma soprattutto della consapevolezza del Governo su quelli che sono stati i veri motivi per i quali i risparmiatori sono stati trascinati nelle crisi delle Sei Banche, le Associazioni del C.R.C.U. della Toscana chiedono che si affidi ad un Organismo di Gestione delle crisi bancarie costituito presso il MEF, il compito di indennizzare forfettariamente e fino ad un massimo di 100.000,00 euro attingendo dal Fondo che sar… costituito, tutti coloro che, facendo domanda, risultino nell?elenco dei soci azionisti delle banche in L.C.A. ed abbiano i titoli di possesso dei prodotti finanziari azzerati. (ordine d?acquisto, eseguito ed E.C. Titoli alla data di risoluzione)Il tetto massimo di 100.000,00 euro e la procedura semplificata sono i due cardini sui quali si basa il concetto di indennizzo erogato da parte di un soggetto terzo, lo Stato, che interviene a favore di cittadini truffati dalle Banche anche per l?inefficiente attivit… di controllo dei due massimi Istituti bancari quali sono CONSOB e Banca d?Italia, indennizzandoli fino ad un massimo della cifra stabilita, per atti contra legem compiuti da soggetti privati.Questo indennizzo, qualunque sia la sua entit… dovr… sommarsi ad altri eventuali indennizzi, interessi, cedole o quant?altro percepito dal risparmiatore, ovviamente entro il limite massimo del capitale investito.Questa procedura semplificata neutralizzerebbe anche i costi per i risparmiatori, i quali, dovendo ricorrere ad una procedura arbitrale, dovrebbero farsi assistere da consulenti legali per compilare la modulistica e scrivere le memorie descrittive della loro situazione di investitori e del rapporto instaurato con la Banca in sede di acquisto o di sottoscrizione di aumenti di capitale.Sottolineiamo inoltre che la procedura dell?arbitrato CONSOB Š comunque articolata e proceduralmente complicata; considerato il potenziale numero degli investitori interessati (300.000) si avrebbero tempi di risposta lunghi fino all?inverosimile ed una dilazione degli indennizzi che acuirebbe il disagio e la difficolt… delle persone che da questa vicenda hanno gi… avuto notevoli ripercussioni.Il ricorso all?arbitrato o al Giudice ordinario, anche penale potr… essere adito dai risparmiatori per la parte eccedente non indennizzata dal Fondo.Vi Š poi il capitolo degli Obbligazionisti che, in questa norma dovrebbe trovare la giusta definizione considerato il clamore che la vicenda ha sollevato in Campagna Elettorale e le promesse fatte dai principali leader dei due Partiti di GovernoPer le Associazioni appartenenti al C.R.C.U. della Toscana, nell?articolato della norma, come annunciato e positivamente accolto da tutti nell?incontro del 27 Novembre scorso, dovr… essere inserito uno specifico capitolo per gli obbligazionisti subordinati: sia quelli che hanno avuto un ristori parziale dell?80%; sia coloro che hanno dovuto adire la procedura arbitrale ANAC e che per giudizi assolutamente difformi dei due Collegi hanno visto una pronuncia sfavorevole della Camera Arbitrale ANAC; sia coloro che possessori di obbligazioni convertibili sono diventati azionisti loro malgrado.Essendo l?obbligazionista un investitore oggettivamente diverso dall?azionista in quanto soggetto che ha prestato danaro alla Banca e che deve vedersi restituito il danaro che la Banca gli ha prelevato spesso con procedure truffaldine, nell?articolo 38 della norma occorre prevedere per questa categoria di risparmiatori, un ulteriore indennizzo che, cumulato al ristoro percepito per il tramite del FITD (per chi lo ha avuto) gli faccia raggiungere il 100% ovvero una percentuale pi— adeguata al capitale investito e perduto a seguito del default e della L.C.A..Servir… perci• che nei decreti attuativi e nei regolamenti si individuino meccanismi di modulazione della percentuale di indennizzo che dovr… tenere conto di quanto gi… percepito (o non percepito) dal risparmiatore obbligazionista dal FITD.Anche per il percorso legislativo necessario una volta approvata la Legge di Bilancio (decreti attuativi eo regolamenti) occorre spostare pi— avanti la scadenza dei termini per presentare la domanda al richiesto Organismo di Gestione delle crisi Bancarie costituito presso il MEF possibilmente anche dopo la preannunciata data del 30 Settembre 2019.Certi della dovuta considerazione con la quale saranno accolte queste osservazioni e proposte, rimaniamo in attesa di riscontro e porgiamo fervidi auguri di proficuo lavoro.

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