Rilanciare l’edilizia per rilanciare il paese, sindacati in piazza. Il video

GUARDA IL SERVIZIO SUL CANALE YOU TUBE DI CGIL TOSCANAEdilizia:sindacati,sblocco opere Toscana vale 15mila addetti In occasione mobilitazione presidi ad Arezzo, Firenze e LivornoSbloccare le principali opere infrastrutturali in Toscana, tra cui Tirrenica, Alta velocit… di Firenze, Darsena Europa, interventi su aeroporti di Firenze e Pisa, varrebbe 6 miliardi di investimenti, 15mila nuovi posti di lavoro in 5 anni nel settore delle costruzioni che salgono a 98mila considerando l’intero indotto (sempre in cinque anni): a dirlo sono i segretari toscani di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil in occasione della mobilitazione nazionale che in Toscana ha visto tra presidi a Firenze, Arezzo e Livorno. A Regione e Governo i sindacati toscani chiedono di portare a compimento le opere infrastrutturali strategiche per la Toscana e favorire il trasporto su ferro; intervenire per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e nell’edilizia scolastica; salvaguardare il know how toscano nei settori manifatturieri come legno e laterizi; combattere le irregolarit…, il dumping contrattuale e l’illegalit… e tutelare la sicurezza sul lavoro, con l’introduzione della Patente a punti e l’inasprimento delle pene. Vogliamo che le nostre rivendicazioni siano condivise e oggetto di un’azione comune con le istituzioni locali a partire dalla Regione stessa, hanno detto i segretari toscani Giulia Bartoli (Fillea Cgil), Simona Riccio (Filca Cisl) ed Ernesto D’Anna (Feneal Uil). Insieme – aggiungono – abbiamo iniziato alcuni percorsi che devono vedere la luce come un protocollo con le grandi stazioni appaltanti, l’applicazione della congruit…, il contrasto alle irregolarit… e al dumping contrattuale, la regolarit… negli appalti, provando, insieme ad arginare alcuni effetti dello Sblocca Cantieri. Siano portate a compimento le opere strategiche, infrastrutturali e non.(ANSA).Edilizia: Toscana; sindacati,-27mila posti lavoro in 10 anniSono 27mila i posti di lavoro del settore edile persi in dieci anni di crisi economica in Toscana, pari a meno 41% degli addetti. Per le imprese calo del 31%. I dati aggiornati sono stati diffusi oggi nel corso della mobilitazione nazionale lanciata da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil che in Toscana ha visto presidi a Firenze, Arezzo e Livorno. I manifestanti, che nel capoluogo si sono riuniti davanti alla sede della Regione Toscana, hanno indossato delle pettorine arancioni da lavoro, con lo slogan dell’iniziativa ‘Rilanciare il settore delle costruzioni per rilanciare il Paese’. I sindacati hanno spiegato che dal 2009 al 2019 il peggior dato regionale Š stato registrato ad Arezzo con una perdita del 57% degli addetti e delle imprese. Le province che hanno retto di pi— sono state Firenze e Pistoia, con un calo di addetti del 27%. I settori del legno, dei laterizi e del cemento hanno visto dimezzare volumi e occupazione. Peggiorata, sostengono i sindacati, anche la sicurezza sul lavoro: nel 2019 sono 2.200 gli infortuni denunciati in edilizia in 9 mesi, quasi 190 nel mese di settembre. Ancora, nel secondo trimestre 2019 i lavoratori a partita Iva, spesso in maniera involontaria, hanno toccato il 48,7% del totale: una situazione, dicono le sigle, che rischia di riportare a qualche anno fa, quando i lavoratori autonomi avevano superato i lavoratori dipendenti.(ANSA).IL COMUNICATO STAMPACrisi edilizia, sbloccate le opere: mobilitazione dei sindacati, stamani presdi a Firenze, Arezzo, Livorno27mila posti di lavoro persi in 10 anni, allarme edilizia: tre presdi in Toscana (Firenze, Arezzo, Livorno) di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil per chiedere interventi di rilancio a istituzioni e categorie. Sbloccare i grandi cantieri toscani porterebbe 15mila nuovi posti di lavoro?Rilanciare il settore delle costruzioni per rilanciare il Paese?: Š lo slogan della mobilitazione nazionale (hashtag #atestaalta) lanciata da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil che si Š svolta oggi, con lobiettivo di tenere alta lattenzione su questo settore (e sui suoi lavoratori) non uscito dalla crisi e di spingere istituzioni e categorie a intervenire pesantemente per dare una svolta pi— che mai necessaria.In Toscana i tre sindacati hanno organizzato tre presdi dalle 10 alle 12 (i manifestanti hanno indossato delle pettorine arancioni da lavoro, con lo slogan delliniziativa, create ad hoc per loccasione): a Firenze in piazza Duomo davanti alla sede della Regione Toscana nell’occasione una delegazione di sindacalisti Š stata ricevuta da rappresentanti di alcuni assessorati), ad Arezzo e Livorno davanti alla Prefettura (ad Arezzo Š stato esposto un grande pannello che riepiloga lo stato dei lavori sulla E78, a Livorno i temi caldi sono stati Tirrenica e Darsena Europa). ?Vogliamo che le nostre rivendicazioni siano condivise e oggetto di unazione comune con le istituzioni locali a partire dalla Regione stessa; insieme abbiamo iniziato alcuni percorsi che devono vedere la luce come un protocollo con le grandi stazioni appaltanti, lapplicazione della congruit…, il contrasto alle irregolarit… e al dumping contrattuale, la regolarit… negli appalti, provando, insieme ad arginare alcuni effetti dello Sblocca Cantieri. Siano portate a compimento le opere strategiche, infrastrutturali e non?, hanno detto i segretari generali toscani di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Toscana Giulia Bartoli, Simona Riccio e Ernesto DAnna.I NUMERI TOSCANI DELLA CRISIDieci anni di crisi economica in Toscana hanno portato 27mila posti di lavoro in meno nel settore edile, 41% in meno degli addetti e 31% in meno delle imprese. La provincia che evidenzia il dato peggiore Š indubbiamente Arezzo con una perdita, dal 2009 al 2019, del 57% degli addetti e delle imprese. Le province in cui il dato ha retto di pi— limpatto della crisi sono state Firenze e Pistoia, con un calo di addetti del 27%. I settori del legno, dei laterizi e del cemento hanno visto dimezzare volumi e occupazione. E anche la sicurezza sul lavoro Š peggiorata: nel 2019 sono 2.200 gli infortuni denunciati in edilizia in 9 mesi, quasi 190 nel mese di settembre. Inoltre, nel secondo trimestre 2019 i lavoratori a Partita Iva (spesso in maniera involontaria) hanno toccato il 48,7% del totale: una situazione di frantumazione che preoccupa e che rischia di riportare a qualche anno fa, quando i lavoratori autonomi avevano superato i lavoratori dipendenti.QUANTO VALE SBLOCCARE I CANTIERI TOSCANISbloccare le principali opere infrastrutturali in Toscana varrebbe 6 miliardi di euro, per oltre 98mila unit… di lavoro attivate per lintero indotto (in 5 anni). Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Toscana stimano che la ricaduta per il settore delle costruzioni sia di circa 15mila nuovi posti di lavoro in 5 anni. Le opere su cui i sindacati fanno questa stima sono: Terza corsia A1, Terza corsia A11, Tirrenica, Assi di Lucca, Fano-Grosseto, Alta Velocit… Firenze, Raddoppio linea ferroviaria Pistoia-Lucca, raddoppio ed elettrificazione linea ferroviaria Empoli Granaiolo(Siena), raddoppio Pontremoli-Aulla, Darsena Europa e raccordi a Livorno, interventi Piombino (porto e raccordi), Masterplan aeroporti Firenze e Pisa.LE RICHIESTE DEI SINDACATI A GOVERNO E REGIONE- Portare a compimento le opere infrastrutturali strategiche per la Toscana e favorire il trasporto su ferro intervenendo anche su altre tratte al momento non programmate- Intervenire nella messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e nelledilizia scolastica- Salvaguardare il know how toscano nei settori manifatturieri come legno e laterizi- Investire in piccoli interventi per la viabilit… interna- Favorire le imprese regolari, combattere le irregolarit…, il dumping contrattuale e l’illegalit… negli appalti- Maggiore tutela della salute e sicurezza sul lavoro, con l’introduzione della Patente a punti e l’inasprimento e certezza delle pene.=========Edilizia, i sindacati di categoria ricevuti in RegioneLa necessit… di un forte impegno per il rilancio del settore delle costruzioni, che attraversa da tempo una grave crisi anche in Toscana, Š stato al centro dell’incontro svoltosi oggi fra Regione e sindacati di categoria (FenealUi, FilcaCisl, FilleaCgil). La delegazione sindacale Š stata ricevuta a Palazzo Strozzi Sacrati, dove stamani aveva organizzato un presidio in occasione della manifestazione nazionale a sostegno del settore.La Regione, prendendo atto delle preoccupazioni dei lavoratori, ritiene largamente condivisibile la piattaforma nazionale e non pi— differibile l’esigenza di una forte azione di rilancio del comparto, per il quale la Regione sta facendo e continuer… a fare la sua parte.ÿÿMobilitazione nazionale in 100 citt… di Fillea, Feneal e Filca: Chiediamo una vera politica industriale, la ripresa delle infrastrutture, la messa in sicurezza del territorio, un pi— forte impegno sulla legalit…, l’attuazione della patente a puntiVenerd 15 novembre manifestazioni in 100 piazze italiane di Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl per chiedere il rilancio del settore.In Toscana manifestazione sono in programma a Firenze, Livorno ed Arezzo.Lo hanno deciso a Roma i circa 500 partecipanti giunti da tutta Italia per gli Attivi unitari delle tre categorie che si sono tenuti luned 21 ottobre. Al governo sindacati e lavoratori chiedono una decisa inversione di rotta rispetto al passato e di mettere in campo tutte le misure idonee al rilancio del comparto, conseguentemente alla competitivit… e alla produttivit… del Paese.?La giornata di sensibilizzazione, come gi… avvenuto nel corso dello sciopero generale del 15 marzo scorso, sar… loccasione per ribadire le nostre proposte, gi… presentate alla ministra delle Infrastrutture De Micheli nei giorni scorsi?, spiegano i segretari generali di Fillea Cgil (Alessandro Genovesi), Feneal Uil (Vito Panzarella) e Filca Cisl (Franco Turri): ?Chiediamo una vera politica industriale nei settori delledilizia e dei materiali, il rilancio delle infrastrutture, la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, la riforma delle pensioni e del fisco, un impegno pi— forte sulla legalit…, con il rafforzamento del Durc, la diffusione della congruit…, lattuazione della patente a punti, un inasprimento delle pene, una reale riforma del Codice degli appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dellofferta economicamente pi— vantaggiosa?.Genovesi, Panzarella e Turri intendono confrontarsi con il governo, in particolare con i ministeri delle Infrastrutture, del Lavoro e dello Sviluppo economico, per capire ?i tempi e le modalit… con cui si vuole intervenire sui temi indicati, dopo gli annunci positivi delle scorse settimane. In questi undici anni di crisi sono centinaia di migliaia le aziende del settore che hanno chiuso i battenti, determinando una perdita di oltre 800 mila posti di lavoro. Rimettere in moto il settore vuol dire non solo generare occupazione, ma dotare il Paese di infrastrutture moderne e sicure?. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli delle iniziative.21 Ottobre Direttivi Nazionali Fillea Filca Feneal per lanciare una giornata di iniziative: chiediamo al Governo di intervenire subito, rilanciare il settore delle costruzioni vuol dire rilanciare il Paese?Mai come in questo momento la difesa ed il rilancio del Paese dipendono dal settore delle costruzioni. Il nuovo governo dia seguito agli annunci e provveda a mettere in campo tutte le misure idonee al rilancio del comparto, e conseguentemente alla competitivit… e alla produttivit… del Paese?. Lo dichiarano i segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi, che annunciano una iniziativa unitaria a Roma il prossimo 21 ottobre, per lanciare una giornata di iniziative di sensibilizzazione e proposta.?Le nostre richieste ? proseguono ? sono sensate e fattibili: innanzitutto Š necessaria una vera politica industriale nei settori delledilizia e dei materiali, con il rilancio delle opere infrastrutturali a partire dai cantieri bloccati e la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, a partire dal Sud e dalle aree interne. Chiediamo una riforma previdenziale che tenga conto delle peculiarit… delle occupazioni, tutelando chi Š impegnato in lavori gravosi. Lotta serrata contro lelusione contrattuale e il lavoro nero, con il rafforzamento del Durc, la diffusione della congruit…, lattuazione della Patente a punti e lintroduzione del reato di omicidio sul lavoro. Indispensabili per noi sono inoltre una riforma fiscale in grado di ridurre le tasse a lavoratori e pensionati e una reale riforma del Codice degli Appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dellofferta economicamente pi— vantaggiosa. I dati del settore ci offrono uno scenario desolante: diminuiscono gli addetti, chiudono le aziende, crollano gli investimenti, aumenta la fuga dal contratto edile, sale let… media dei lavoratori nei cantieri e si verifica una crescita sempre pi— drammatica degli infortuni, in particolare di quelli mortali. Cos non si pu• andare avanti ? aggiungono – e per questo il 21 ottobre riuniremo i nostri direttivi nazionali per definire una giornata di iniziative di sensibilizzazione e proposta, dopo lo sciopero generale del 15 marzo scorso. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro al Governo, ed in particolare ai ministeri delle Infrastrutture, del Lavoro e dello Sviluppo Economico, perchŠ solo dal confronto costruttivo con le forze sociali pu• davvero ripartire il settore, e quindi il Paese?, concludono i segretari generali di Feneal, Filca, Fillea.ÿ

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