Non opportuno n utile a nessuno, a meno di non perseguire un nuovo ‘cesarismo’ fuori dalla storia, indebolire ruolo e funzioni delle assemblee elettive, regionali in particolare. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci, al convegno ‘La Regioni dalla Costituente al nuovo Senato della Repubblica’, promosso dall’Associazione nazionale ex parlamentari e dalla Fondazione del Consiglio regionale. In nome della semplificazione e della riduzione dei costi – ha aggiunto – credo si siano compiuti gi abbastanza ‘delitti’ alla democrazia rappresentativa. Come cittadini votavamo per le circoscrizioni, le Province, il Senato. Non lo faremo pi. A questa riforma – ha aggiunto – si data una lettura prevalentemente mediatica, per incrociare la domanda di semplificazione con la legittima aspirazione del corpo sociale ad una riduzione dei costi della politica, in un quadro di forte crisi economica. Una visione legittima, ma distorcente. Per Monaci si pone un problema centrale: la tutela delle assemblee elettive quali luoghi di rappresentanza, di attiva funzione legislativa, di indirizzo e di controllo sull’operato degli organi di governo di livello regionale.(ANSA).
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