Riforma pensioni: Ghiselli (Cgil), 26 giugno sindacati in piazza per Q41 e via dai 62 anni

Il 26 giugno i sindacati torneranno a manifestare in Piazza?

Roberto Ghiselli:Si, a Torino, Firenze e Bari, con tre manifestazioni interregionali: porteremo in piazza migliaia di persone, nel rispetto delle normative anti-COVID, per la difesa del lavoro, le pensioni, il fisco e il welfare.”

Quindi parlerete anche di pensioni?

Roberto Ghiselli: “Certamente, è uno dei punti principali della nostra iniziativa, questa è la prima risposta di piazza ad un Governo che ancora non ha avviato con noi il confronto sulla previdenza e se le cose non si sbloccheranno faremo altre iniziative, più specifiche e più incisive”

 Ma cosa chiedete al Governo sulla previdenza?

Roberto Ghiselli: “Ribadiamo i contenuti della piattaforma unitaria, la possibilità di andare in pensione o dopo 62 anni di età o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, il riconoscimento previdenziale del lavoro di cura, dei lavori gravosi, dei lavori poveri o discontinui, il problema delle persone di una certa età che sono senza lavoro e senza pensione, la tutela del potere d’acquisto delle pensioni” .

 Un invito ai nostri lettori?

Roberto Ghiselli: “Partecipare alle manifestazioni e a tutte le iniziative che Il sindacato metterà in atto. Noi siamo ben disposti al confronto ma se il Governo non ascolta le nostre ragioni non abbiamo altra strada che la mobilitazione, con tutti gli strumenti che si renderanno necessari. E la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, dei giovani e dei meno giovani, è decisiva per ottenere risultati concreti.”

da pensionipertutti.it

Pulsante per tornare all'inizio