Rifiuti: Wwf, recuperare subito ecoballe in mare Toscana Caserta, applicare principio che chi inquina paga

Ormai da cinque anni le ecoballe” perse in mare nel luglio 2015 dalla motonave Ivy all’interno del parco nazionale dell’arcipelago toscano e del Santuario dei cetacei Pelagos, “stanno rilasciando plastiche e microplastiche in mare, con il rischio che lo sfaldamento delle coperture aumenti le tonnellate di spazzatura che giˆ si stanno riversando sulle coste toscane e non. Il danno ambientale rischia di essere molto grave, oltre a quello economico e turistico. Chiediamo azioni urgenti da parte del Governo, della Regione Toscana e dei Comuni coinvolti, con il recupero delle ecoballe, la messa in sicurezza del materiale raccolto e la bonifica dei fondali”. Lo afferma il vicepresidente Wwf Italia Dante Caserta. “Una vicenda, quella della Ivy, dai contorni indefiniti – aggiunge Caserta in una nota -, visto che non  ancora stata fatta chiarezza. Sarebbe fondamentale, dopo il necessario recupero, arrivare a capire le cause dell’incidente e il perchŽ dell’enorme ritardo nelle operazioni di informazione e recupero, anche per applicare il principio del ‘chi inquina paga’”. L’associazione esprime soddisfazione per la ripresa delle operazioni di recupero, a cura del personale del nucleo operatori subacquei di Genova, portando all’individuazione di 28 ecoballe.(ANSA).”

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