Protesta dei Comuni di Pistoia e Carmignano (Prato) dopo l’annuncio dei disservizi di Alia riguardo al ritiro dei rifiuti ingombranti che i sindaci delle due citt , Alessandro Tommasi ed Edoardo Prestanti, definiscono inaccettabili. In particolare l’amministrazione pistoiese, su indicazione del suo primo cittadino, gi lo scorso 22 giugno ha inviato una contestazione all’Autorit per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani (Ato) e ad Alia chiedendo il rispetto del contratto di servizio: L’azienda &ndash spiega Tomasi &ndash deve rispettare il contratto. Non siamo disposti a far ricadere sui cittadini le inefficienze gestionali e le conseguenze di una programmazione regionale che rischia di alzare la tariffa e di abbassare i servizi, come successo con la progettazione del mai realizzato impianto di Selvapiana. La citt di Pistoia non pu pagare per i servizi che non ha ricevuto, questo deve essere chiaro. Vogliamo capire quale sia il piano reale della Regione e, soprattutto – spiega il aindaco – garantire ai nostri cittadini che non ci saranno incrementi di costi a fronte di disservizi. In seguito alle missive che sono state inviate da Alia, nelle quali si paventava un’emergenza rifiuti, insieme a tutti i Comuni dell’area pratese abbiamo scritto alla stessa Alia chiedendo che trovi le modalit di gestione e conferimento adeguate per risolvere il problema – spiega Prestanti -. Pur comprendendo le difficolt , sbagliata la scelta fatta da Alia di limitare ai soli casi di effettiva necessit il ritiro degli ingombranti. La societ deve necessariamente individuare forme di gestione e di conferimento adeguate. Noi come amministratori, unitamente a tutti i cittadini, stiamo facendo la nostra parte. Alia invece, dal canto suo, sta solo mettendo in atto un disservizio inaccettabile che va a discapito di tutta la collettivit . Non possiamo e non vogliamo continuare a vedere in giro per il Comune accumuli di rifiuti da buttare via che, oltre ad essere un pessimo spettacolo, comportano rischi anche per la salute dei cittadini. (ANSA).
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