La Regione Toscana sar al fianco dei lavoratori e degli enti locali e supporter Scarlino energia, azienda dalla valenza strategica dal punto di vista economico e da quello della pianificazione del ciclo dei rifiuti. E’ quanto stato ribadito, spiega la Regione in una nota, nell’incontro che ieri sera i vertici dell’azienda, le rsu e i sindacati confederali hanno avuto a Firenze, in Palazzo Strozzi Sacrati, con il presidente della Toscana Enrico Rossi e l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini. All’incontro erano presenti anche il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri, l’assessore della Provincia di Grosseto Cinzia Tacconi, il presidente di Confindustria Grosseto Mario Salvestroni e di Confindustria Toscana Antonella Mansi con i rispettivi direttori. Durante il vertice, si spiega, stato fatto il punto sulla pesante situazione che si va determinando per l’azienda e per tutto il polo industriale di Scarlino a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le autorizzazioni in essere. Le preoccupazioni manifestate da sindacati e azienda riguardano il fronte occupazionale con il rischio per i posti di lavoro e un conseguente temibile effetto domino che l’interruzione dell’attivit di Scarlino Energia produrrebbe sia sull’indotto che sulle altre imprese del polo, soprattutto la Nuova Solmine e la Tioxide. Rossi e Bramerini, si legge ancora nella nota della Regione, si sono resi disponibili a incontrare le maestranze e i soggetti interessati sul territorio e a mettere a disposizione gli uffici regionali per verificare, insieme alla Provincia di Grosseto, le possibili soluzioni dal punto di vista amministrativo utili a scongiurare il rischio di una chiusura definitiva dell’impianto mettendo anche a disposizione il ruolo di Fidi Toscana che potr essere utile per gestire gli effetti che dal punto di vista finanziario la sentenza produce sulla stabilit dell’azienda. Apprezzamento infine stato espresso per l’impegno e le scelte assunte in questa settimana dalla Provincia di Grosseto: grazie all’ordinanza emanata dal presidente Marras stato evitato il blocco totale dell’attivit di uno dei pi importanti poli industriali della Toscana che, a differenza di quanto accade purtroppo in altre aree della della nostra regione a partire da quella di Piombino, stato sottolineato all’incontro, l’unico polo dove alcune aziende, in controtendenza alla crisi, hanno fatto investimenti consistenti. Il che rende le conseguenze della sentenza ancora pi pesanti da sopportare.(ANSA).
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