Rifiuti: procura sequestra ex cava Paterno in Mugello

La procura di Firenze ha disposto il sequestro a fini probatori dell’ex cava di Paterno, nel Comune di Vaglia, poichŠ sarebbe diventata nel corso degli anni una discarica abusiva che ha ricevuto rifiuti pericolosi tra cui fanghi di conceria, pneumatici, inerti, altri materiali non definiti, scarti di salamoie della Solvay di Rosignano. Quattro gli indagati per reati ambientali, a vario titolo, tra cui due proprietari dell’area, Lanciotto Ottaviani e Tullia Ottaviani, padre e figlia, l’ex sindaco di Vaglia Fabio Pieri (in carica dal 2004 al 2014), il tecnico comunale Stefano Olmi, gi… responsabile dell’ufficio tecnico. L’ex cava di Paterno, secondo l’accusa, ha continuato a ricevere rifiuti senza autorizzazioni e in condizioni non adeguate di smaltimento e stoccaggio, sia in numerosi sacchi gi… sequestrati, sia anche con interramento. Il pm Luigi Bocciolini, che ha coordinato l’inchiesta, ha deciso di procedere per il sequestro, considerando l’area una discarica abusiva, quindi corpo del reato, da acquisire al processo per motivi probatori e di togliere ai titolari il possesso per impedire che il luogo possa essere alterato prima di arrivare al processo.In tempi diversi, con le indagini del Corpo forestale dello Stato, nella discarica sono stati trovati anche ghiaie e terra miscelate con frammenti di asfalto da cui proviene un forte odore di idrocarburi: sono rifiuti trovati nascosti a 15 metri di profondit… ancora presenti nell’area. Inoltre, sono stati trovati sotterrati rifiuti pericolosi come manufatti in fibrocemento che l’Arpat ha dimostrato contengono fibre di amianto. L’ultimo rifiuto speciale e pericoloso trovato, in ordine di tempo nell’area, nel 2013, Š il cosiddetto ‘polverino 500 mesh’, polvere finissima non riutilizzabile contenente metalli pesanti derivato da fanghi e impianti di filtraggio e abbattimento di polveri. L’ex cava di Paterno da fine anni ’90 ha ricevuto, con le dovute autorizzazioni, 20.000 tonnellate di fanghi derivati dagli scavi dei cantieri dell’Alta velocit… ferroviaria per la nuova linea Firenze-Bologna. Ma successivamente, secondo gli accertamenti della polizia giudiziaria, l’area non Š stata bonificata dai titolari delle societ… che l’hanno gestita, nonostante un progetto che imponeva di metterla in sicurezza ambientale e di portare via i materiali inquinanti. Nonostante l’assenza di permessi, ha continuato a ricevere rifiuti pericolosi, Anche in merito a questi fatti sono indagati i titolari – a vario titolo, come amministratori o come soci – delle societ… che si sono seguite nella gestione della ex cava. Lanciotto Ottaviani Š indagato per omessa bonifica dell’area rispetto alle prime autorizzazioni e poi, per i fatti successivi, per avervi realizzato una discarica abusiva, con rifiuti sia pericolosi sia non pericolosi, con gestione illecita dei rifiuti. La figlia Tullia Ottaviani Š indagata, anche lei, per aver realizzato e gestito una discarica abusiva nella ex cava di Paterno. L’ex sindaco di Vaglia (Firenze), Fabio Pieri, Š indagato per omissione di atti d’ufficio e abuso d’atti d’ufficio per non aver disposto di ottemperare, al posto dei titolari inadempienti, alla bonifica ambientale dell’area di Paterno. Il dirigente comunale Stefano Olmi Š invece indagato per omissione di atti di ufficio e per non aver denunciato, in quanto pubblico ufficiale, all’autorit… giudiziaria i gestori dell’area a causa delle loro inadempienze nel piano di bonifica. Le omissioni del Comune di Vaglia – sottolinea la procura disponendo il sequestro dell’ex cava -, avrebbero procurato a Ottaviani un ingente guadagno consistente nel risparmio delle spese di bonifica. (ANSA).

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