Il tribunale del lavoro ha condannato Aamps per comportamento antisindacale, dando ragione ai lavoratori e alla Cgil e autorizzando lo svolgimento dell’ assemblea (due ore a fine turno) programmata per oggi dal sindacato e che era per stata vietata dall’azienda perch ritenuta illegittima. La sentenza del giudice Francesca Sbrana ha dichiarato: la antisindacalit della condotta di Aamps condannandola anche al pagamento di duemila euro di spese. Soddisfatta la Cgil secondo la quale si tratta di un passaggio importante perch il consiglio di amministrazione di Aamps e il socio, almeno a leggere le parole del sindaco pronunciate in una lettera inviata al quotidiano Il Tirreno e nella quale invitava i lavoratori a non farsi strumentalizzare, avevano condiviso questa volont di impedire l’assemblea. Le motivazioni dell’azienda invece – prosegue il sindacato – erano generiche e non supportate n dal contratto n dalla legge. Quindi del tutto pretestuose. Valutiamo questa posizione di Aamps e del Comune come volont di aggredire la rappresentanza sindacale. La conseguenza sarebbe stata dimostrare la forza aziendale verso sindacati e lavoratori ma giustamente il magistrato ha sanzionato questo comportamento imponendo semplicemente il rispetto della legge e del contratto. La necessit dell’assemblea (due ore oggi e due domani) nasce dalla volont dei lavoratori di confrontarsi in attesa della presentazione e apertura di un confronto sul piano industriale che dovr depositare al tribunale fallimentare entro il 24 giugno.(ANSA).
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