Rifiuti: Fratoni, obiettivo 70% differenziata entro 2020 Assessore, ‘lavoriamo per l’economia circolare’

Il Piano regionale dei rifiuti pone obiettivi ancora da raggiungere: il 70% di differenziata e il 10% in discarica sono percentuali ancora ambiziose per la Toscana ma dobbiamo impegnarci perch‚ siano centrate nel 2020, mettendo in campo tutte le azioni del caso. Cos l’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, intervenendo oggi alla tavola rotonda ‘Igiene ambiente in Toscana’ organizzata dalla Cisl Toscana a Firenze. La Toscana sta facendo la sua parte – ha aggiunto l’assessore – , considerando la trasformazione delle competenze avvenuta negli ultimi anni. I rifiuti erano materia delle province, le societ… sono dei comuni, e solo da due anni la Regione ha il compito di programmazione e autorizzazione. Noi stiamo lavorando su due fronti – ha spiegato ancora Fratoni -: da un lato cercando di dare concretezza ai principi dell’economia circolare, soprattutto sui rifiuti speciali che sono i quattro quinti della produzione; dall’altro immaginando una dotazione di impianti che renda la Toscana definitivamente autosufficiente anche in prospettiva, oggi lo siamo, e che le consenta di utilizzare le proprie discariche soltanto per i rifiuti prodotti nella nostra regione. Un lavoro strategico – ha concluso l’assessore – che stiamo facendo concretamente con i tavoli aperti dal presidente Rossi, che coinvolgono i gestori, i comuni, le universit….(ANSA).Rifiuti: Toscana; Recce(Cisl), ci sia un soggetto unico ‘E abbassare tariffe riorganizzando il servizio’La Cisl chiede che in ambito regionale ci sia un soggetto unico, pi— che i tre Ato che attualmente non funzionano, e che ci sia la possibilit… di rivedere le tariffe abbassandole, se riusciamo a riorganizzare meglio il servizio. Lo ha detto Ciro Recce, segretario generale aggiunto Cisl Toscana, aprendo oggi la tavola rotonda ‘Igiene ambientale in Toscana’, organizzata dal sindacato a Firenze. Pi— Infrastrutture, pi— servizi per i cittadini, pi— attenzione ai lavoratori: questo chiede la Cisl oggi – ha aggiunto Recce -, e mi sembra che sia molto attuale nel dibattito nazionale. Per il segretario Cisl un unico soggetto regionale comporterebbe l’utilizzazione di tutti gli impianti da parte di tutti, anzich‚ tenerseli per s‚ che non serve a nulla, avere la possibilit… di poter estendere il pi— possibile un servizio che abbassa le tariffe e fare in modo che tutto venga ripensato in un’ottica pi— grande che sicuramente abbasser… i costi. La Regione – ha concluso Recce – sta facendo un lavoro che sicuramente va in questa direzione. Non Š facile poterlo realizzare, ma l’impegno che chiediamo Š di rivedere il Piano regionale e concretizzare questi aspetti. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, e Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente di Anci Toscana.(ANSA).Rifiuti: Biffoni (Anci), Governo in confusione, non d… imput Manca linea su impianti e ‘rischio si scarica su territori’Sul tema dell’impiantistica per il trattamento dei rifiuti noto una forte confusione nel Governo, che in questo momento non riesce a dare un input vero, perch‚ le due componenti della maggioranza dicono una l’esatto contrario dell’altra. Noi non possiamo permettercelo perch‚ il rischio poi si scarica sui territori. Lo ha detto il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato, Matteo Biffoni (Pd), intervenendo alla tavola rotonda ‘Igiene ambiente in Toscana’, organizzata dalla Cisl regionale a Firenze. Per ora – ha spiegato Biffoni – il sistema toscano funziona, ha sempre dato risposte, ma la programmazione sui rifiuti deve guardare ai prossimi anni senn• il rischio Š che arrivi una crisi improvvisa. Ogni territorio – ha aggiunto il presidente di Anci Toscana – deve avere la capacit… di smaltire i propri rifiuti al proprio interno, con tutti i sistemi a disposizione, la termovalorizzazione, la differenziazione, il recupero, il riciclo. Questo porter… all’abbassamento delle tariffe. Per far questo sono necessari gli impianti: Non sono innamorato di un impianto in particolare – ha detto ancora -, decidiamo come fare, ma senza campanilismi. A Prato – ha concluso Biffoni – abbiamo tolto tutti i cassetti, abbiamo esteso il porta a porta a tutta la citt… e la differenziata Š arrivata al 72%, ma resta una parte che va in modo o nell’altro gestita: non possiamo riutilizzarla e non possiamo riciclarla. Abbiamo poi il tema dello scarto tessile: stiamo lavorando con la Regione e con l’Europa perch‚ si trasformi da scarto a materia riutilizzabile, ma ci vorr… tempo e nel frattempo bisogna dare risposte alle imprese. (ANSA).

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