Rifiuti: distretto tessile Prato, patto per riuso scarti

Favorire nel distretto tessile di Prato la formazione di filiere dalla lavorazione fino alla destinazione degli scarti e al reimpiego o, laddove questo non sia possibile, agli impianti di incenerimento o alle discariche. E’ questo l’obiettivo del ‘Patto per il Tessile’ che Š stato siglato oggi da Regione Toscana, Comune di Prato, Alia, Confindustria Toscana Nord, Cna Toscana, Confartigianato Toscana e Astri (l’associazione del tessile riciclato). La Regione approver… inoltre nuove linee guida per l’applicazione del regime di sottoprodotto nell’industria tessile. Alia, gestore dei servizi ambientali nell’area, presenter… la richiesta di modifica dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto al Ferrale, nel comune di Firenze, e richieder… l’autorizzazione al trattamento di rifiuti speciali caratteristici delle aziende del distretto. E’ il secondo distretto che noi sistemiamo nella logica dell’economia circolare, il primo Š stato Santa Croce, ha ricordato il governatore Enrico Rossi, secondo cui questo Š il futuro cos come stabilito dai documenti, dai regolamenti della Ue.Noi ci occupiamo – ha spiegato Rossi – del trattamento di 50mila tonnellate all’anno, quindi una dimensione nemmeno particolarmente grande rispetto a tutto ci• che gi… il settore tessile di Prato lavora nell’ottica dell’economia circolare. Di questa parte di scarti, con il patto ci siamo impegnati ad individuare quello che resta non riusabile, non riciclabile, ha aggiunto. Secondo il governatore lo smaltimento finale in una delle discariche della Toscana Š possibile farlo; oppure, anche l… dove ci sono prodotti particolari, portare questi prodotti anche all’incenerimento, perch‚ alcuni prodotti devono essere inceneriti secondo la norma. Delle 50mila tonnellate credo che 20-30.000 potranno a loro volta essere riusate, l’altra parte invece bisogna che venga smaltita. Alia si presta ad allestire una piattaforma: sono gi… in corso i lavori di studi per poterla rendere efficiente. Dunque, ha concluso Rossi, questo meccanismo ci consente di togliere un pezzo importante di ci• che si considera rifiuto, e che invece Š giusto che sia considerato materia seconda, da smaltimenti e trattamenti che in alcuni casi indagini della procura hanno fatto vedere anche non legittimi, legati a un sistema a volte palesemente criminale. Lo si toglie da smaltimenti inappropriati, e ci allineiamo in direzione dell’economia circolare.(ANSA).Rifiuti: Rossi, Toscana deve primeggiare economia circolareLa scommessa Š di fare dell’Europa, e dentro l’Europa per ci• che ci riguarda l’Italia, e dentro l’Italia, la Toscana, economie che primeggiano in questo senso, ovvero l’economia circolare. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, a margine della firma del ‘Patto del tessile’ con istituzioni e associazioni del distretto di Prato. Questo documento che adesso firmiamo – ha aggiunto Rossi – ribadisce la grande competitivit… internazionale, non solo europea, di due grandi comparti produttivi della Toscana, dentro questa logica che Š la logica del futuro: riusare, riciclare, in modo da evitare quanto pi— possibile l’impatto, consumare meno Co2, chiudere le filiere produttive, utilizzare ci• che pu• essere considerato materia seconda. Per il governatore, certificare in questo senso la produzione della Toscana significa anche renderle anche pi— competitive. Presto tutti, prima o poi, si dovranno adeguare a queste modalit… e noi mi pare che siamo all’avanguardia, non abbiamo molto da invidiare ad altri.(ANSA).

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