Due dipendenti del Comune di Fauglia (Pisa) e un ex dipendente dell’amministrazione sono stati denunciati dai finanzieri del reparto operativo aeronavale di Livorno per avere trasformato un’area ecologica del Comune per i rifiuti ingombranti in una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. Il terreno, di circa 1500 metri quadrati, stato sequestrato. L’attivit della finanza scattata in seguito alle segnalazioni dei residenti della zona preoccupati che i rifiuti accatastati nell’area potessero inquinare il terreno circostante. I rifiuti, spiegano le fiamme gialle in una nota, erano stoccati senza precauzioni tecnica per evitare l’inquinamento del terreno. Decine di frigoriferi, televisori, lavatrici ed elettrodomestici – prosegue la Guardia di finanza – centinaia di pneumatici dismessi, vernici e oli esausti, vecchi mobili, bombole di gas erano stati concentrati direttamente sul suolo a diretto contatto con la terra e la vegetazione, nel frattempo sviluppatasi quasi nascondendo parte dei rifiuti, senza invece venire riposti in appositi contenitori distinti per tipologia in attesa del successivo concentramento in una discarica autorizzata, il tutto all’aperto e quindi alla diretta esposizione agli agenti atmosferici, circostanza questa che nel tempo ha certamente favorito un elevato livello di contaminazione e inquinamento del sottosuolo. Le indagini svolte dai finanzieri hanno accertato che l’assenza di precauzioni andava avanti da molti anni, andando in tal modo a configurare non pi un’area ecologica bens un’attivit illegale di gestione di rifiuti, con responsabilit penali per i deputati alla vigilanza. Per questo sono stati denunciati i dipendenti del Comune per violazioni a vario titolo della normativa ambientale. La finanza ha anche gi informato il sindaco di Fauglia Carlo Carli, la Provincia di Pisa e la Regione Toscana per procedere alla bonifica dell’area. (ANSA).
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