Riduzione schiavit e abusi, arrestato capo setta. A Firenze, indiziato anche di pornografia minorile
La Squadra mobile di Firenze e il servizio operativo centrale della Direzione anticrimine della polizia di Roma stanno eseguendo un’ordinanza per arresti domiciliari nei confronti di una persona ritenuta a capo di una setta e gravemente indiziata di riduzione o mantenimento in schiavit, violenza sessuale e pornografia minorile nei confronti di pi persone. L’ordinanza stata emessa dal gip di Firenze, su richiesta della procura del capoluogo toscano. (ANSA).Arrestato capo setta, si fingeva diavolo e abusava adeptiE’ un 23enne residente in provincia di Prato e si sarebbe messo a capo di una setta fingendo di essere il diavolo. Perci stato arrestato dalla polizia in esecuzione di una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari, disposta dal gip di Firenze. Secondo quanto appreso, il giovane era stato gi perquisito lo scorso febbraio e dovr rispondere di 13 episodi di violenza sessuale. Per l’accusa, avrebbe costretto gli adepti, anche minorenni, a subire atti sessuali dopo un ‘patto col diavolo’. Il giovane avrebbe convinto gli appartenenti alla setta di avere poteri soprannaturali e di aver scelto gli adepti per salvare il mondo. Per convincerli della sua superiorit e metterli in uno stato di soggezione psicologica cos da abusarne, avrebbe anche elaborato un rituale di resurrezione: inscenava uno strangolamento da parte di un complice e dopo si rialzava, fingendo di rimettersi a posto il collo. Secondo la sua dottrina, gli atti sessuali erano necessari a liberare i demoni. (ANSA).Arrestato capo setta, indagini da denuncia madre vittime Su adepti violenze fisiche fino a perdita sensiSono partite dalla denuncia della madre di due giovani vittime e da quella dell’Osservatorio nazionale abusi psicologici, le indagini che questa mattina hanno portato all’arresto del 23enne residente in provincia di Prato, accusato di aver creato una setta e di aver abusato dei suoi adepti. Molte vittime, spiega la polizia in un comunicato, venivano attratte dalla promessa di sbloccare le loro potenzialit e risolvere i loro problemi di isolamento, solitudine finanche, talvolta, di depressione”. Il 23enne, spiega sempre la polizia, avrebbe approfittato della condizione di vulnerabilit psicologica delle sue vittime, mantenendole in una “soggezione continuata”, inducendole a credere tra l’altro alla presenza di creature invisibili come vampiri e lupi mannari. I suoi seguaci erano convinti di essere dei prescelti incaricati di salvare il mondo, “entit non umane” che, al fine di acquisire pi poteri, sarebbero state costrette a rituali di ogni genere, comprese violenze fisiche e pratiche di natura sessuale. In alcuni casi le violenze avrebbero provocato nelle vittime la temporanea perdita dei sensi. Il ‘diavolo’ era anche capace di trasformarsi, attraverso una pratica che chiamava shifting, in altre creature Le vittime sarebbero inoltre state costretti ad inviargli foto di nudo via Whatsapp. Le immagini, diceva il 23enne, non venivano visualizzate da lui ma da ‘Hydra’, un’entita’ cibernetica. (ANSA).”