Rider: Cgil, bene tavolo ministeriale. Catalfo, serve un contratto nazionale

Bene l’invito della ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ad un primo incontro il prossimo 3 agosto con le organizzazioni sindacali sui rider”. Così la segretaria confederale della Cgil nazionale, Tania Scacchetti.
“Abbiamo apprezzato – prosegue la dirigente sindacale – le norme introdotte nei mesi scorsi, ma abbiamo anche sempre pensato che i contratti collettivi nazionali di lavoro, a partire da quello della logistica che ha disciplinato la figura del rider, fossero lo strumento più utile per riconoscere diritti , tutele e sicurezza”.
“Questa discussione – conclude Scacchetti – non è più rinviabile e i rider attendono proposte coerenti con lo spirito delle norme introdotte e con i tanti pronunciamenti dei tribunali di questi mesi, che in più occasioni hanno ribadito la necessità che salario, tutele e sicurezza non possano essere sacrificati sull’altare del profitto”.

Rider, Catalfo: serve un contratto nazionale
“Uno dei prossimi obiettivi che dobbiamo centrare per allargare diritti e tutele dei lavoratori è quello di dare ai rider un contratto collettivo nazionale di lavoro. Ieri ho proposto che sia il mio Ministero la sede istituzionale di confronto fra le parti sociali. Questa mattina – annuncia il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo via Facebook – ho invitato i sindacati e le principali organizzazioni che operano in questo settore a un primo incontro il prossimo 3 agosto”.
“Sono certa che con un dialogo aperto e costruttivo si possa giungere alla stipula di un accordo collettivo in grado di assicurare ai rider un quadro di tutele certe ed effettive che permetta loro di lavorare con dignità e sicurezza, soprattutto – conclude Catalfo – in un momento come quello che l`Italia sta attraversando”.

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