RICICLAGGIO: BANCARIO ‘GUIDAVA’ BANDA COLLETTI BIANCHI SGOMINATA DA POLIZIA E GDF A MASSA,5 ARRESTI.’GESTIVA’2 MLN EURO

Era una vera e propria banda di colletti bianchi, specializzata in truffe e riciclaggio, ma che non risparmiava neanche intimidazioni almeno ad una delle vittime dei raggiri, quella scoperta dalla squadra mobile e dalla guardia di finanza di Massa e che ha portato in carcere un funzionario di banca ed un imprenditore, mentre altri due imprenditori ed un commercialista sono agli arresti domiciliari. Gli uomini della polizia e delle fiamme gialle sono stati impegnati in un’attivit… di indagine coordinata dalla procura di Massa e durata un anno prima di poter tirare la rete. Al centro dell’organizzazione c’era un funzionario di banca di 49 anni che era riuscito a mettere illecitamente le mani su circa due milioni e mezzo di euro che venivano riciclati in societ… delle quali l’uomo sarebbe stato socio occulto. Il funzionario Š stato alla guida di diverse filiali di istituti di credito della citt… toscana e la sua prima ‘impresa sarebbe stata quella di riuscire a drenare oltre un milione di euro di una risparmiatrice, denaro che lei aveva affidato per investimenti, anche attraverso la falsificazione di documenti. La donna ha pers• cos tutte le sue risorse finanziarie e, una volta decisa a denunciare il fatto, Š stata anche intimidita prima a parole e poi con alcuni colpi di pistola sparati davanti alla porta della sua abitazione: dell’azione si sarebbero occupati alcuni pregiudicati incaricati dalla banda. Ma il fuzionario, passato alle dipendenze di altre banche, sarebbe riuscito anche ad impossessarsi di un altro milione e passa di euro ai danni di altri due istituti di credito riuscendo a creare rapporti bancari con persone inesistenti. Non tutti i soldi cos raccolti venivano reinvestiti nel riciclaggio: in parte erano anche utilizzati dalla banda per spese personali come auto, prestazioni professionali, ricariche telefoniche e addirittura tasse automobilistiche. Furto aggravato, riclaggio, ricettazione, falso, tentata estorsione sono tra i reati contestati a vario titolo nell’inchiesta che ha anche portato al sequestro di beni riconducibili ai principali riciclatori.(ANSA).

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