Hanno accolto con grande soddisfazione la notizia, arrivata ieri pomeriggio durante l’incontro in Regione, che il Monte dei Paschi ha riaperto la linea di credito all’azienda e la conseguente assicurazione da parte dell’azienda che gli stipendi di dicembre saranno pagato il prossimo 9 gennaio, ma non per questo i lavoratori della Richard Ginori e le organizzaioni sindacali hanno revocato l’inziativa che li far esserre in piazza in questo capodanno. La riapertura di credito da parte di MPS, infatti, da una boccata d’ossigeno, permette di pagare gli stipendi di dicembre e magari anche qualche fornitore che ne ha un gran bisogno, ma di certo non risolve i problemi che mettono a rischio il futuro industriale della storica manifattura di Sesto Fiorentino che da lavoro a 401 lavoratrici e lavoratori, senza contare l’indotto. Da qui la necessit di tenere alto il livello di mobilitazione, da qui la scelta di essere in piazza pure l’ultimo giorno dell’anno. Saranno intorno e sotto un gazebo in piazza Ginori, a Sesto Fiorentino, l brinderanno al nuovo anno. Con loro, ci si pu scommettere, ci saranno anche i sestesi, semplici cittadini e rappresentanti delle istituzioni, con loro in serata [a partire dalle ore 09.00-09.30] ci sar anche il segretario generale della Cgil Toscana Alessio Gramolati. Sar l per augurare ai lavoratori della Ginori e alle loro famiglie e, tramite loro, a tutti gli altri lavoratori e famiglie che hanno perso o rischiano di perdere il proprio lavoro, un 2012 migliore. Sar l per assicurare che la Cgil continuer la propria azione in difesa dei pi deboli. Ridare valore al lavoro necessario, ridare valore al lavoro possibile. nbÿ
22 minuto di lettura