Oltre duemila manifestanti sono stati accolti dal suono della sirena della fabbrica Richard Ginori di Sesto Fiorentino, la storica azienda della porcellana dichiarata fallita lo scorso 7 gennaio. Il corteo organizzato dai sindacati confederali, partito dal centro cittadino, ha raggiunto lo stabilimento alle 18.35: delegati di aziende in crisi della piana di Sesto hanno parlato alla folla per dare la loro solidariet . Al corteo hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, dei partiti politici, del mondo dell’associazionismo, decine di lavoratori dell’azienda e tanti cittadini di Sesto che chiedono il salvataggio e il rilancio dell’azienda simbolo della citt . Dopo stasera – ha dichiarato il sindaco di Sesto, Gianni Gianassi – ci metteremo subito al lavoro con i sindacati e le istituzioni per far rimanere la Ginori a Sesto, la storia dell’artigianato e della porcellana, e della citt . Attualmente l’azienda si trova in una fase di esercizio provvisorio: il curatore fallimentare Andrea Spignoli ha assicurato che in meno di tre mesi sar lanciato un nuovo bando di gara al fine di trovare un acquirente per la Richard Ginori.Fra i rappresentanti istituzionali, oltre a Gianassi, hanno manifestato il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, i rappresentanti dei Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano e Signa. Molti gli esponenti del Pd: fra loro la capolista toscana al Senato Valeria Fedeli e il segretario metropolitano Patrizio Mecacci. In piazza anche il coordinatore provinciale Pdl, Nicola Nascosti, e i candidati di Sel (fra cui Renzo Ulivieri) che nei giorni scorsi avevano visitato la fabbrica occupata. Il mondo cattolico era rappresentato da don Giovanni Momigli, direttore dell’ufficio pastorale sociale e lavoro della Diocesi di Firenze, e dal direttore della Caritas fiorentina Alessandro Martini. Presente anche Stefano Bassi, presidente di Legacoop Toscana. Numerosi i rappresentanti dei lavoratori delle aziende della provincia come Eli Lilly, Seves, Manetti & Roberts, AgileEutelia, Esaote, Sammontana. Per la Ginori – ha detto Gianassi – serve un industriale che investa sulla straordinaria capacit di fare dei suoi lavoratori. E’ la nostra Ferrari, e nessuno vorrebbe una Ferrari che non fosse prodotta a Maranello. Secondo Barducci, sestese di nascita ed ex sindaco, le istituzioni ora devono facilitare l’incontro e la disponibilit di soggetti imprenditoriali veri, che siano interessati all’acquisizione di un marchio e di una attivit produttiva che nonostante tutto mantiene un’importanza significativa, e per questo bisogna che il nuovo bando faciliti l’avvicinamento di altri soggetti industriali fra i quali emerga quello che metter in campo le migliori condizioni per mantenere la fabbrica e il marchio a Sesto, e salvaguardare il pi possibile l’occupazione.(ANSA).RICHARD GINORI: GRAMOLATI, SERVONO TEMPI CELERI E OFFERTA OK . SIMONCINI A FIACCOLATA DEVE VIVERECi aspettiamo tempi celeri per salvare Richard Ginori, la continuit della gestione come il commissario sta facendo, e un’offerta all’altezza della sfida. Lo ha detto Alessio Gramolati, segretario generale di Cgil Toscana, a margine dell’assemblea di Legacoop Toscana. Oggi a Sesto Fiorentino ci sar la fiaccolata promossa dai sindacati confederali: L’attenzione che c’ da parte di tutto il mondo intorno a questa vicenda – ha aggiunto – testimonia quanto abbiano ragione i lavoratori che organizzano la manifestazione. Secondo Gramolati la vicenda della Ginori simbolicamente la sfida di una regione che deve trovare il modo di difendere la sua manifattura non conservandola ma ristrutturandola e facendola diventare pi competitiva. Noi siamo assolutamente convinti che questa possibilit su Ginori ci sia.(ANSA).RICHARD GINORI: ASSESSORE SIMONCINI A FIACCOLATA, DEVE VIVEREL’assessore al lavoro della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini,ÿ statoÿalla fiaccolata per salvare la Richard Ginori. Lo riporta una nota. L’assessore parteciper alla manifestazione prevista alle 17 in piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino. L’iniziativa stata indetta dalle organizzazioni sindacali per riaffermare che La Richard Ginori deve vivere cos come recita il messaggio lanciato con la manifestazione. Simoncini nella stessa nota ricorda che in questa direzione che, fin dall’inizio, la Regione si mossa e sta continuando anche in questi giorni a lavorare, per assicurare continuit produttiva e occupazione a un pezzo importante della storia industriale toscana e italiana che, come pi volte ribadito, indissolubilmente legata a questo territorio e qui deve restare.(ANSA).
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