L’offerta di Gucci rappresenta motivo di grande sollievo per i lavoratori della Richard Ginori, ma c’ ancora tutto da giocare perch sono ancora in ballo 74 posti di lavoro: lo ha affermato Bernardo Marasco (Filctem-Cgil), che oggi ha partecipato al presidio organizzato dai sindacati confederali davanti alla fabbrica di Sesto Fiorentino. All’arrivo della notizia dell’offerta, intorno alle 12:15, la sirena dello stabilimento ha suonato a lungo. Ci saranno sacrifici, al di l del sollievo non una festa, ha spiegato Marasco ai lavoratori, una cinquantina, riuniti davanti ai cancelli, e ribadendo che sar necessario un confronto sul piano industriale e per limitare il pi possibile il danno sociale derivante da eventuali esuberi. Ci preme tentare il pi possibile – ha aggiunto Lucia Sbolci (Femca-Cisl) – di salvaguardare i posti di lavoro. (ANSA).RICHARD GINORI: GIANASSI, OFFERTA E’ SPLLENDIDA NOTIZIA AZIENDA DEVE RIMANERE A SESTO MANTENENDO QUALITA’ E OCCUPAZIONEL’offerta d’acquisto di Richard Ginori 1735 da parte del gruppo Gucci una splendida notizia che assicura futuro e investimenti sulla storica manifattura. Lo ha dichiarato in una nota il sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi, secondo cui adesso si apre una difficile trattativa tra la propriet e i sindacati per determinare i livelli occupazionali a partire dal piano industriale e dalle sue esigenze. La Ginori deve restare a Sesto Fiorentino, deve mantenere alta la qualit del proprio prodotto e deve determinare la pi alta occupazione possibile.(ANSA).RICHARD GINORI: COBAS, OFFERTA PASSO AVANTI, ORA TRATTATIVAE’ un passo avanti, ma il difficile comincia adesso: immaginiamo che la trattativa sar complicata, l’obiettivo quello della massima occupazione. Lo ha detto Giovanni Nencini (Cobas Ginori), commentando la presentazione di un’unica offerta al tribunale di Firenze per rilevare dal fallimento la Richard Ginori. Stamani i Cobas hanno dato vita ad un presidio, composto da una cinquantina di lavoratori con bandiere e striscioni, davanti al tribunale di Firenze. Secondo Nencini l’offerta del gruppo Gucci sicuramente un punto di partenza: se l’azienda sar assegnata a Gucci evidente che partir subito la trattativa per conoscere il progetto industriale, e i livelli occupazionali che sono la cosa che ci preme di pi. (ANSA).
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