Ricerca, sviluppo e innovazione, intervento regionale da 30 milioni in particolare per investimenti 4.0

La Regione a fianco delle imprese manifatturiere con un intervento da 30 milioni di euro per sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, ed in particolare quelli coerenti con la strategia 4.0.A partire dal 2 maggio presentazione delle domande ai due bandi predisposti. ÒEÕ una misura Ð spiega lÕassessore alle attivitˆ produttive Stefano Ciuoffo – che abbiamo pensato per stimolare investimenti in RS&I da parte delle imprese di tutti i settori del manifatturiero e contribuire a recuperare il gap tecnologico con le altre regioni innovative dÕEuropaÓ.In linea con la ÔStrategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in ToscanaÕ, saranno finanziati quei progetti legati alle prioritˆ tecnologiche (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e agli ambiti applicativi indicati dalla RIS3, la Strategia regionale di specializzazione intelligente in relazione ai Fondi europei (cultura e beni culturali, energia e green economy, impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood).ÒLo scopo Ð aggiunge lÕassessore –  concentrare il sostegno su prioritˆ in grado di costituire un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacitˆ di diversificazione produttiva e sulla specializzazione tecnologica, affinchŽ il sistema produttivo regionale possa adattarsi al mutamento costante delle condizioni del sistema economico e dei mercati internazionaliÓ.LÕintervento finanzierˆ progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione (realizzazione di prototipi, linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti). Il supporto riguarderˆ anche la crescita sostenibile, la qualificazione del tessuto produttivo regionale e dei processi di industrializzazione mediante la realizzazione di programmi di sviluppo industriale di particolare rilevanza strategica, aventi contenuti innovativi, di dimensione significativa e in grado di produrre occupazione aggiuntiva.Due le misure di intervento: una per progetti strategici di ricerca e sviluppo, con una dotazione finanziaria di 5,1 milioni di euro (qui il decreto con il Bando ).LÕaltra per progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI, 11,9 milioni di euro (qui il decreto con il Bando ).A queste risorse si aggiungeranno 7,6 milioni di euro per il primo e 5,4 milioni per il secondo bando in una seconda fase ,per un totale, appunto, di 30 milioni di euro circa.I soggetti beneficiari sono le imprese (MPMI e grandi imprese) e gli organismi di ricerca pubblici e privati. Ciascuna impresa, sia in qualitˆ di singola proponente che di capofila oppure di partner, potrˆ presentare una sola proposta progettuale rispetto alle due misure di intervento. Non sono previste restrizioni a determinati settori economici.LÕaiuto sarˆ concesso nella forma del contributo in conto capitale a fondo perduto. Spese ammissibili: quelle per il personale, i costi degli strumenti e delle attrezzature, i costi dei fabbricati e dei terreni, i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, cos“ come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attivitˆ di ricerca. I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2022. Il soggetto gestore  Sviluppo Toscana SpA.

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