Senza un sostegno economico da parte di enti pubblici o privati, sono a rischio a Firenze le attivit dell’Opificio delle Pietre dure. A lanciare l’allarme, parlando con i cronisti a margine della presentazione di una mostra nella Galleria degli Uffizi, stata la sovrintendente ad interim del celebre laboratorio di restauro artistico, Cristina Acidini. Abbiamo problemi economici – ha spiegato – i fondi che abbiamo a disposizione attualmente non sono sufficienti ad assicurare una continuit serena di lavoro. La sovrintendente ha spiegato che all’Opificio c’ un operatore capo tecnico che coordina il lavoro di una serie di restauratrici esterne, assunte per progetti specifici, che possono rimanere a lavorare con noi finch questi progetti ci sono; ma la somma che arriva dal fronte pubblico al laboratorio – ha detto – non sufficiente a mantenere un alto numero di lavoratori esterni. Servono cifre importanti, e per cercare di ottenerle facciamo periodicamente di tentativi di fund raising tra i privati. Al momento – ha aggiunto – si va avanti solo con piccoli progetti, sostenuti da sponsor e da mecenati. (ANSA).
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