Un soggetto unico con una maggiore integrazione con il sistema delle Camere di commercio per la gestione unitaria delle attivit di promozione economica all’estero, riorganizzando e razionalizzando il sistema in modo da rendere pi efficace l’attivit ed evitare sovrapposizioni e sprechi e riducendo i costi. Questo l’obiettivo, spiega una nota, di un’ipotesi di riforma del sistema toscano della promozione che la giunta regionale ha avviato, sulla base di indicazioni del Consiglio regionale e delle categorie economiche. Il percorso stato presentato oggi dall’assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini al presidente di Uniocamere Toscana Vasco Galgani e ai rappresentanti del sistema camerale toscano. L’ipotesi su cui abbiamo lavorato – ha spiegato Simoncini – quella di un soggetto unico, che sar costituito al 50% da Regione Toscane e al 50% da Unioncamere nella forma di una societ consortile. La governance ipotizzata prevede, tra l’altro, una cabina di regia, nella quale saranno rappresentate anche le categorie economiche e che realizzeranno cos l’integrazione nella gestione del programma unico regionale di promozione economica, che verr approvato dalla giunta regionale e da quella del sistema camerale. Il nuovo soggetto sostituirebbe Toscana Promozione, assumendo di fatto le funzioni svolte fino ad oggi dall’agenzia regionale e le varie aziende di promozione delle Camere di commercio. L’ipotesi sulla quale partito il percorso di concertazione per arrivare ad un testo condiviso, sfocer in una proposta di legge regionale. Sull’ipotesi illustrata questa mattina, conclude la nota, Galgani ha dato un consenso di massima, condividendo gli obiettivi dell’intervento e la volont di razionalizzare il sistema ed ha informato di aver gi fissato un incontro a livello camerale, per esaminare nel dettaglio la proposta. (ANSA).
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