Regioni: Toscana; Irpet, in 2015 crescita Pil tra 1,1 e 1,7%Direttore ente, crediamo che il peggio sia passato

Nel 2014 l’economia toscana ha sostanzialmente tenuto, registrando una crescita dello 0,1% mentre per il 2015 Š atteso un aumento dell’1,1% del Pil che potrebbe salire fino all’1,7% se le condizioni economiche generali fossero particolarmente positive. Queste le stime di Irpet rese note oggi in occasione della conferenza di inizio anno dell’istituto regionale di programmazione economica. Secondo il direttore di Irpet, Stefano Casini Benvenuti, pensiamo che il peggio sia passato. Dopo un lungo periodo di difficolt… che si protrae dal 2008, l’economia sembra riprendersi. La Toscana, ha aggiunto, sia in questi due anni che in tutto il periodo della crisi, si Š comportata decisamente meglio di tutte le altre regioni italiane. Abbiamo fatto una sorta di graduatoria delle varie regioni italiane in base a sette indicatori. La Toscana Š arrivata seconda solo dietro al Trentino Alto Adige, che come sappiamo Š una regione un po’ particolare. Quindi – ha detto ancora – la Toscana ha mostrato capacit… di resistere. In particolare le esportazioni dal 2008 a oggi sono cresciute del 23%, pi— della Germania. Nel 2015 si prevede che in Toscana finalmente si torni a crescere. I consumi delle famiglie potrebbero aumentare attorno all’1% e gli investimenti attorno al 2%.(ANSA).Crisi: Rossi, Toscana ha retto meglio di altre regioniLa Toscana Š la regione che dentro la crisi si Š comportata meglio. Ha avuto, nel quadro di un arretramento su Pil, disoccupazione, domanda interna, e investimenti, risultati migliori di quelli che erano considerate le regioni di riferimento come la Lombardia, l’Emilia Romagna, o il Veneto. Questo dato Š sicuramente positivo, e si deve alle capacit… delle imprese dinamiche che in questa regione hanno investito, ai lavoratori che hanno fatto un duro sforzo e sacrifici per essere competitivi. Lo ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi. Secondo Rossi la manifattura e il turismo hanno saputo tenere duro davanti alla crisi e questo ci ha fatto andare meglio di altri. In questo quadro la Regione ha saputo essere vicina e dare una mano con gli investimenti pubblici. Li facciamo e li abbiamo fatti a Piombino, a Livorno, sulle ferrovie, da tante altre parti, tutto questo non basta. Per il governatore, se vogliamo davvero cambiare non ci si pu• accontentare dello 0,1% di crescita nel 2014 ma bisogna avere pi— lavoro e per averlo Š necessario fare pi— investimenti pubblici. Per questo non basta il piano Juncker perch‚ 300 miliardi in tutta Europa non sono sufficienti ma ne servono 3 mila.(ANSA).

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