REGIONI: DEROGA PATTO STABILITA’,TOSCANA CEDE 65 MLN A COMUNI

La giunta regionale ha deciso nei giorni scorsi di cedere 65 milioni della propria capacit… di spesa agli enti locali. Un’autentica boccata di ossigeno, che non risolve tutti i problemi ma certo li allevia. Una deroga ai tetti del patto di stabilit…, fissati dal governo per tenere a freno la spesa pubblica e sotto controllo l’indebitamento, ma che costringono da tempo molte amministrazioni locali a rinviare lavori ed investimenti od addirittura impediscono di pagare le aziende che quei lavori li hanno gi… fatti, nonostante in cassa i soldi ci siano. Un paradosso noto, con aziende costrette ad aspettare gennaio per avere quanto spetta loro o farsi anticipare dalle banche il dovuto, ma pagando qualcosa in interessi. La buona notizia – annuncia l’assessore al bilancio della Toscana, Riccardo Nencini – Š che quei pagamenti, ora fermi, potranno essere sbloccati. E le aziende potranno riscuotere. E in cambio dei 65 milioni della propria capacit… di spesa ceduta agli enti locali la Regione potr… reclamare dal governo un contributo di 54 milioni finalizzato a ridurre il proprio indebitamento. Si tratta di un’operazione straordinaria rispetto al patto di stabilit… ‘regionalizzato’ e verticale, che da tre anni la Toscana applica cedendo agli enti locali, negli ultimi mesi dell’anno, una parte del proprio tetto di spesa – ricorda e precisa l’assessore – Cessione che avviene una volta verificato che quella quota rimarrebbe inutilizzata, cercando cos di mettere un pezza ad un patto di stabilit… che da tempo diciamo che necessita di essere rivisto e che crea evidenti paradossi e corto circuiti. Con lo stesso fine abbiamo trovato mesi fa un accordo con il sistema bancario per permettere alle aziende di cedere i loro crediti a tassi di interesse assolutamente concorrenziali. L’anno scorso furono 55 i milioni ridistribuiti dalla Regione agli enti locali, o meglio la quota di maggiore spesa autorizzata (perch‚ le risorse a disposizione rimangono quelle che gli enti locali hanno in cassa: non si tratta di contibuti o finanziamenti). Alla fine di ottobre si rifaranno i conti per l’eventuale cessione di un’ulteriore quota, se possibile. Intanto arrivano questi 65 milioni. Sono 137, su 287 in tutta la Toscana, i Comuni che ne potranno beneficiare e con i 65 milioni di maggiore spesa autorizzata potr… essere accorciato l’elenco delle fatture non ancore saldate. Anche se la lista Š ben lunga, tant’‚ che quegli stessi 137 Comuni avevano chiesto una deroga per 370 milioni. La ripartizione Š stata fatta per• non proporzionalmente alla richieste ma ai residui passivi in conto capitale al 31 dicembre 2010, ovvero i debiti in bilancio per investimenti. Le maggiori quote, in cifre assolute, sono naturalmente andata ai capoluoghi di provincia. Firenze primeggia con 13 milioni e 592 mila euro di maggiore spesa autorizzata, ad Arezzo quasi 1 milione e 668 mila euro, Massa 1 milione e 273 mila, Carrara 1 milione e 595 mila, Grosseto 893 mila, Livorno 3 milioni e 944 mila, Lucca 2 milioni e 88 mila, Pisa 1 milione e 348 mila, Pistoia 1 milione e 531 mila, Prato 2 milioni e 246 mila, Siena 1 milione e 985 mila. Sopra il milione di maggiore spesa autorizzata anche Viareggio (1 milione e 348 mila), Pontedera (1 milione e 109 mila) e Piombino (1 milione e 482 mila). (ANSA).

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