REGIONE TOSCANA: AL VIA NUOVA LEGGE PARTECIPAZIONE. OK CONSIGLIO, DIBATTITO PUBBLICO PER OPERE OLTRE 50 MILIONI

Per tutte le opere pubbliche di competenza regionale che superano la soglia di 50 milioni di euro e per la localizzazione di opere nazionali sar… obbligatorio prevedere un dibattito pubblico, un momento di informazione e un confronto con i cittadini nelle fasi preliminari di elaborazione di un progetto, quando diverse opzioni sono ancora possibili. E’ questa la principale novit…, della nuova legge toscana sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche regionali e locali, approvataÿieri a maggioranza dall Consiglio regionale. Il voto ha registrato l’astensione di Fdi e del Pdl, ad eccezione di due consiglieri che hanno espresso voto contrario insieme a Pi— Toscana. L’atto, illustrato dal presidente della commissione affari istituzionale Marco Manneschi (Idv), Š arrivato in aula dopo un lavoro di un anno e mezzo, seguito ad una specifica indagine conoscitiva promossa dal portavoce dell’opposizione Stefania Fuscagni (Pdl). Il provvedimento prevede che dal dibattito pubblico siano escluse le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, e gli interventi provvisionali di urgenza in seguito a calamit…. Norme specifiche evitano sovrapposizioni con altri processi partecipativi previsti dalla legislazione sul governo del territorio. Sar… un organismo indipendente, l’Autorit… regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, a promuovere il dibattito pubblico. A differenza di quanto previsto dalla legge precedente, l’Autorit… regionale sar… un organo collegiale, composto da tre membri, di cui due designati dal Consiglio regionale ed uno dal presidente della Giunta regionale. Se non ne fa gi… parte, per i processi partecipativi su questioni di governo del territorio, l’Autorit… sar… integrata dal Garante regionale della comunicazione previsto dall’attuale normativa urbanistica. Al termine del dibattito pubblico, il responsabile della realizzazione dell’opera dichiarer… pubblicamente, con adeguate motivazioni, se intende confermare il progetto, rinunciare all’opera, o proporre modifiche.(ANSA).

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