L’Anpi non sar quest’anno presente alla festa del Partito Democratico di Firenze: lo riferisce, con una nota, la segreteria provinciale dell’Anpi all’esito di contatti intercorsi nei giorni scorsi con la segreteria del Pd metropolitano di Firenze. Il Pd di Firenze, riferisce l’Anpi, ha invitato la nostra associazione ad essere presente con un proprio banchino alla festa alle Cascine ma dopo alcuni contatti telefonici – scrive l’Anpi – la segreteria del Partito Democratico Metropolitano di Firenze ha formalmente risposto dicendo di ritenere difficilmente conciliabile la compresenza di opinioni opposte all’interno di una festa caratterizzata dalla campagna per il S al referendum. Prendiamo atto – commenta l’Anpi – che a Firenze non si siano potute replicare le soluzioni che altrove, come a Bologna e a Reggio Emilia, hanno permesso all’Anpi di essere presente nelle analoghe feste del Pd.L’Anpi provinciale di Firenze auspica che permanga comunanza di valori e che si concretizzi la possibilit di un confronto sincero e costruttivo sul tema della riforma costituzionale, e che, nell’interesse di tutte le cittadine ed i cittadini, la discussione possa essere ampia e partecipata. La stessa segreteria provinciale fiorentina dell’Associazione partigiani d’Italia ha allegato alla nota la lettera inviata al Pd il 19 agosto scorso in merito alla partecipazione alla tradizionale festa del partito. In riferimento alla vostra richiesta, pervenuta in tempi straordinariamente ristretti via mail alle ore 16.00 del 18 agosto – scriveva alcuni giorni fa la segretaria Anpi al Pd metropolitano -, siamo con la presente a comunicare che cercheremo di metterci nella condizione di organizzare una presenza almeno parziale della nostra Associazione durante la Festa, anche se non siamo in grado adesso di garantire che la stessa potr essere data fin dall’apertura, dal momento che l’attuale periodo feriale non ci consente oggettivamente di adottare una decisione collegiale della Segreteria. Considerate per alcune spiacevoli situazioni, apprese anche dalla stampa nazionale – proseguiva il testo -, occorre con estrema limpidezza, onde evitare inutili tensioni, chiarire che lo spazio che vorrete metterci a disposizione, sar allestito con documenti e materiali che rappresentano le posizioni etiche, culturali e politiche proprie della nostra identit e del nostro impegno. Altri contatti nei giorni successivi tra il partito e l’Anpi fiorentino, riferisce l’associazione, hanno per fatto optare l’associazione per non essere presente alla festa alle Cascine. La festa del Pd fiorentino iniziata il 20 agosto scorso e proseguir fino all’11 settembre.(ANSA).IL PUNTONuovo scontro con Pd,Anpi fuori Festa Unit Firenze Non si appianano le polemiche, i Dem ‘da noi nessun veto'(di Leonardo Testai) Alla fine non ci sar nessuno stand dell’Anpi alla Festa dell’Unit di Firenze. Le divergenze fra l’associazione dei partigiani e il Pd metropolitano non si sono appianate, e la polemica fra le parti continua, sullo sfondo della campagna per il referendum costituzionale che le vede su opposte barricate. Dopo alcuni contatti telefonici – sostiene l’Anpi – la segreteria del Partito Democratico metropolitano di Firenze ha formalmente risposto dicendo di ritenere difficilmente conciliabile la compresenza di opinioni opposte all’interno di una festa caratterizzata dalla campagna per il S al referendum. Prendiamo atto che a Firenze non si siano potute replicare le soluzioni che altrove, come a Bologna e a Reggio Emilia, hanno permesso all’Anpi di essere presente nelle analoghe feste del Pd. Critiche che il partito rispedisce al mittente: il Pd non ha posto nessun veto o prescrizione alla presenza dell’Associazione dei partigiani, ma solo chiesto attenzione e rispetto delle posizioni politiche che il Pd sta portando avanti, dal momento che la nostra una festa di Partito, ribadisce il segretario Fabio Incatasciato, lamentando che non abbiamo ricevuto nessuna risposta o telefonata dopo l’ulteriore disponibilit inviata gioved scorso e che il ‘no’ alla presenza alla Festa stato affidato esclusivamente ai media; modalit abbastanza discutibile, che presuppone probabilmente una volont di utilizzare tutta questa vicenda in modo strumentale. La polemica sulla Festa dell’Unit in realt solo l’ultimo episodio che testimonia di un rapporto sempre pi complesso fra Anpi e Pd a Firenze. A maggio lo storico leader fiorentino dell’associazione Silvano Sarti aveva presenziato al primo evento di campagna referendaria del premier Matteo Renzi, al teatro Niccolini, ma alcuni giorni dopo aveva annunciato il suo no alla riforma costituzionale. Lo scorso 11 agosto invece gli esponenti dell’Anpi non erano stati invitati a parlare in occasione della tradizionale cerimonia di celebrazione della Liberazione, in Palazzo Vecchio: nuove polemiche erano seguite. Auspica una riconciliazione Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale toscano: Siamo figli di una stessa storia – ha dichiarato – e si rischia di fare di una questione politica un qualcosa che allontana chi 72 anni fa si un, con la costituzione del Comitato toscano di Liberazione. Ma il Comitato del No al referendum attacca: L’Anpi di Firenze fuori dalla festa di Firenze, malgrado le rassicurazioni di Renzi in quanto segretario del Pd. Continua l’ostracismo verso chi non condivide il S al referendum come l’Anpi, che viene di conseguenza esclusa dalle feste de l’Unit . Questa nuova piroetta politica si spiega solo con il timore che cresca l’area del dissenso nell’elettorato del Pd.(ANSA).
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