Reddito di cittadinanza, i Caf sono pronti. Punto di incontro positivo intesa con Inps del 1ø marzo
Un punto d’incontro positivo: l’Assembla della Consulta nazionale dei Centri di assistenza fiscale approva l’intesa con l’Inps, raggiunta il 1ø marzo scorso, riguardo l’avvio della consulenza a famiglie e cittadini sul provvedimento voluto dal governoUn ?punto d?incontro positivo?, quello raggiunto tra la Consulta nazionale dei Caf e l?Inps riguardo l?avvio dell?assistenza alle famiglie e ai cittadini sul reddito di cittadinanza, sulla pensione di cittadinanza e la continuit del servizio di assistenza per la compilazione della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) prevista per l?ottenimento dell?Isee. Venerd 1ø marzo Inps e Consulta hanno stipulato un verbale d?intesa relativo al rinnovo della convenzione Isee e alla stipula della nuova convenzione attinente al reddito di cittadinanza. Verbale che oggi (4 marzo) a Roma stato sottoposto alla verifica, per la sua approvazione, nell?Assemblea della Consulta, e giudicato ?positivamente? da tutti i suoi aderenti.Ancora una volta, e per 25 anni dal 1994 a oggi, le strutture dei Centri di assistenza fiscale diffuse su tutto il territorio nazionale continuano a dare il loro indispensabile apporto di informazione, assistenza e tutela nel rapporto Stato-cittadini, confermandosi punto di riferimento riconosciuto dalle istituzioni e apprezzato dagli italiani. I Caf, infatti, sono una realt consolidata nell?ambito dell?intermediazione tra le amministrazioni pubbliche e i cittadini, particolarmente per l?assistenza fiscale (dichiarazione dei redditi, modello 730) e per Dsu necessaria per l?ottenimento dell?Isee. I Centri sono diffusi su tutto il territorio italiano con 10 mila sedi permanenti e ulteriori 10 mila nella fase di compilazione dei modello 730. Nei Centri operano oltre 20 mila dipendenti nel corso dell?anno e una rete di circa 25 mila professionisti convenzionati.Attualmente sono circa 70 i Centri di assistenza fiscale autorizzati che nel 2018 hanno trasmesso all?Agenzia delle Entrate, per i contribuenti italiani, oltre 17,6 milioni di dichiarazioni modello 730 (pari all?85 per cento del totale) e all?Inps 6,2 milioni di Dichiarazioni sostitutive uniche dei nuclei familiari (pari al 97 per cento del totale), con un incremento del 7 per cento sul 2017. ? utile ricordare, infine, che la Consulta nazionale dei Caf l?associazione che rappresenta pressoch la totalit delle societ Caf, promosse, tra gli altri, dalle organizzazioni sindacali (38 per cento dell?attivit ), dalle associazioni imprenditoriali (23 per cento), cattoliche (9 per cento) o convenzionate con professionisti (22 per cento). da rassegna.it