REDDITI: CGIL, GOVERNO CI CONVOCHI. SUBITO RIFORMA FISCO

Non e’ piu’ il tempo di attendere: il governo deve convocare subito un tavolo che porti ad una riforma fiscale che premi i lavoratori dipendenti e i pensionati, ovvero quella parte del paese sempre piu’ povera. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, in merito ai dati diffusi oggi dall’Istat sul reddito e risparmio delle famiglie italiane.Secondo il dirigente sindacale serve un fisco giusto per sostenere i redditi da lavoro dipendente e da pensione e per far ripartire la domanda interna, altrimenti l’Italia, e soprattutto le famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati, usciranno dalla crisi piu’ tardi e in condizioni peggiori degli altri principali Paesi industrializzati.I dati dell’istituto statistico, infatti, confermano – spiega Megale – un paese in cui le disuguaglianze si accentuano e le famiglie sono sempre piu’ povere: basti pensare che tra il 2002 e il 2009 il potere d’acquisto delle famiglie di operai e impiegati si e’ ridotto mediamente di circa 2.000 euro, mentre quello delle famiglie di imprenditori e liberi professionisti si e’ incrementato di oltre 16.000 euro.Per questo, sottolinea, adesso e’ tempo che il governo ci convochi per discutere della riforma fiscale per ridurre le tasse sui lavoratori dipendenti, sui pensionati e sui giovani lavoratori. La politica economica fin qui seguita non e’ stata all’altezza e per questo continueremo a chiedere con forza un confronto serio con il governo a partire dalla riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni.Il governo metta subito in agenda una riforma fiscale che premi i lavoratori dipendenti e i pensionati.Solo sostenendo i redditi da lavoro e da pensione, cosi’ come proposto nella nostra piattaforma, si puo’ rilanciare la crescita e lo sviluppo senza perdere competitivita’, terreno fertile – conclude Megale – nel contributo che consumi e investimenti possono dare alla crescita e allo sviluppo.asca

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