Manifestazione antirazzista dopo il ferimento di un venditore ambulante senegalese. Dieci gli episodi di xenofobia registrati in Campania nell’ultima settimana. Anche la Cgil in piazza: Il clima di odio investe anche questa citt , da sempre accoglienteAncora spari contro i migranti. L’ultimo episodio avvenuto nella serata di gioved 2 luglio, a Napoli, dove un venditore ambulante, Ciss Elhadji Diebel, 22 anni, senegalese in Italia con permesso di soggiorno, stato ferito a una gamba da due sconosciuti con un colpo di pistola. Il fatto avvenuto in via Milano, nel quartiere Vasto, non lontano dalla stazione ferroviaria centrale.L’immigrato – riferisce l’Ansa – si trovava in compagnia di due amici, in strada, quando sopraggiunto uno scooter con a bordo due persone: secondo quanto riferito dai compagni della vittima i due erano di pelle bianca, e uno di loro ha esploso alcuni colpi di pistola, forse tre, uno dei quali ha colpito a una gamba il senegalese. Il giovane non in pericolo di vita, ma sar sottoposto ad intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile, rimasto conficcato nell’arto.Immediata la reazione della Cgil. Ci lascia sempre pi esterrefatti ed indignati quanto sta accadendo nel nostro Paese e a nella nostra citt . Il clima di odio ha investito anche Napoli, da sempre citt accogliente e solidale, affermano il segretario generale della Camera del lavoro metropolitana di Napoli, Walter Schiavella e la segretaria della Cgil di Napoli, Cinzia Massa. La Camera del lavoro esprime la propria condanna verso il vile attentato e manifesta serie preoccupazioni per l?accrescere di violenze inaudite, alimentate da un clima esasperato sempre pi incline al disprezzo e all’intolleranza verso gli immigrati.In campo anche la Cgil della Campania che ricorda come nella regione, in meno di una settimana si siano registrati dieci casi di razzismo: spari contro un profugo del Mali a san Cipriano, un Nigeriano aggredito a Villa Literno, un marocchino trovato morto a Maddaloni, un profugo aggredito a Nola, un africano picchiato al Vomero, tre ragazzi del Bangladesh aggrediti al Lago Patria, un altro ragazzo del Bangladesh curato con punti alla testa a Napoli. Poi questo ultimo episodio del 2 agosto a Napoli.Non abbiamo pi parole per commentare, dobbiamo uscire da questo silenzio assordante – scrive in una nota la Cgil Campania – Chi non si accorge che siamo diventati razzisti razzista. Si deve fermare questa ondata ma, soprattutto, chi ha una carica istituzionale deve abbassare i toni e svolgere il suo ruolo, per l’interesse dell’Italia e smettere di diffondere odio e cattiveria. I nostri figli devono vivere in un paese solidale e di esempi positivi, come era l’Italia fino a non molto tempo fa.Come prima risposta a questo ennesimo atto xenofobo, la Cgil sar al fianco degli immigrati che nel pomeriggio di oggi, venerd 3 agosto, daranno vita ad una manifestazione di protesta a piazza Garibaldi. Il primo momento di una mobilitazione generale antirazzista che dovr vedere protagonista il sindacato in una importante battaglia di civilt . L’appuntamento alle ore 17.00 in piazza Garibaldi.
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