CGIL Regionale Toscana

Main Menu

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
news
Home›News Toscana Lavoro›news›R.cittadinanza: Acli, in Toscana 140.000 poveri,rischia flop Martelli, concezione sbagliata e povert… relativa tagliat

R.cittadinanza: Acli, in Toscana 140.000 poveri,rischia flop Martelli, concezione sbagliata e povert… relativa tagliat

By webprato
Gennaio 19, 2019
172
0
Share:

Il reddito di cittadinanza cos come Š stato varato dal Governo rischia di non dare le risposte promesse alla Toscana, o perlomeno alla sua fascia di popolazione pi— povera, sia per motivi quantitativi che di concezione: cos Giacomo Martelli, presidente delle Acli della Toscana sui possibili effetti della misura in Toscana. I numeri – spiega Martelli – dicono che oggi 62.000 famiglie toscane, circa 140.000 persone che in percentuale sono soprattutto nelle aree pi— depresse, cioŠ la costa da Grosseto a Carrara, vivono in povert… assoluta. A queste poi andrebbero aggiunte anche le 59.000 famiglie, e quindi circa altre 110.000 persone, che vivono in povert… relativa, ma che le soglie imposte per il reddito di cittadinanza rischiano nemmeno di considerare. Infatti, se il tetto sono i 9.360 l’anno di Isee l’anno, si arriva a circa 130.000 persone. Un numero destinato a scendere dato che poi ci sono gli altri paletti da superare: un patrimonio massimo di 30.000 euro in beni immobili esclusa la prima casa e di 6.000 in beni mobili. Inoltre il reddito – aggiunge Martelli – ha s due finalit… entrambe importanti: dare impulso al lavoro, e quindi allo sviluppo economico, e dare una risposta a quanti vivono in condizioni di povert…. Ma si tratta di due obiettivi che rischiano di non essere coincidenti perch‚ la norma Š eccessivamente schiacciata sulla componente lavoristica a differenza del Rei (Reddito di Inclusione) che, pur essendo una misura imperfetta e senza coperture adeguate, si basa su una visione multidimensionale della povert… alla quale si risponde con interventi e professionalit… multidisciplinari. Il timore insomma – conclude – Š che il lavoro sulla povert…, cos faticosamente costruito negli ultimi tre anni anche grazie al contributo dell’Alleanza contro la povert…, diventi inutile. ? invece fondamentale che la multidimensionalit… sia adeguatamente valorizzata e che non sia messa in discussione l’architettura sociale disegnata dal Rei, che prevede un forte ruolo dei comuni e del terzo settore.(ANSA).

0
Shares
  • 0
  • +

Tweet di Cgil Toscana

Tweets by cgiltoscana

Seguici su Facebook

La CGIL

  • Segreteria e Dipartimenti
  • La Confederazione
  • La Galassia CGIL
  • Coord. Donne
  • Utility
  • Accesso WebMail
  • Archivio Storico

Notizie

  • Cronaca
  • Economia
  • Genere
  • Infortuni Lavoro
  • Politica
  • Sindacato
  • Società

Link

  • Archivio Newsletter CGIL 7 Giorni
  • Collettiva.it
  • Cgil.it
  • Ires Toscana
  • Federconsumatori
  • Sunia
  • PEC: segreteria.cgiltoscana@pecgil.it