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Home›News Toscana Lavoro›news›Quota 100 L’intollerabile disparit… tra pubblico e privato

Quota 100 L’intollerabile disparit… tra pubblico e privato

By webprato
Gennaio 8, 2019
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La denuncia della Fp Cgil: La finestra Š stata posticipata. E per alcuni dei circa 140 mila dipendenti interessati dal provvedimento, c’Š il rischio concreto di aspettare anche fino a 8 anni per avere ci• che gli spetta, la liquidazione?Una disparit… intollerabile. Propagandavano la riforma della legge Fornero, hanno finito col peggiorare le norme relative ai dipendenti pubblici con un trattamento differenziato rispetto ai lavoratori del privato. Cos la Fp Cgil nazionale commenta le anticipazioni relative al provvedimento ‘quota 100’, e ai riflessi sul lavoro pubblico, che il governo dovrebbe approvare nel corso di questa settimana, annunciando che sono gi… in corso verifiche sulla legittimit… del provvedimento, in attesa di avere un testo definitivo, visto che il governo non discute con nessuno, tiene fuori il Parlamento e le parti sociali, agendo in maniera autoritaria.Secondo quanto si apprende, infatti, osserva la categoria dei lavoratori dei servizi pubblici della Cgil, quota 100 sar… differita per chi lavora nel pubblico, con la prima finestra disponibile a luglio e con un preavviso, per chi vorr… usufruirne, di sei mesi. Ma soprattutto ai dipendenti pubblici che andranno in pensione con ‘quota 100’ o in pensionamento anticipato, il trattamento di fine rapporto verr… corrisposto ‘al momento in cui il soggetto avrebbe maturato il diritto alla corresponsione’. Tradotto: per alcuni dei circa 140 mila dipendenti pubblici interessati dal provvedimento c’Š il rischio concreto che aspettino anche fino a 8 anni per avere ci• che gli spetta, la liquidazione.Per la Fp Cgil, inoltre, c’Š poi confusione sull’intervento delle banche per l’erogazione anticipata del Tfr. Gli oneri per gli interessi saranno o meno a carico dell’interessato? Da come pare essere scritta la norma, gli interessi saranno a carico dei lavoratori. E in ogni caso ‘quota 100’, correlata alla possibilit… di farsi anticipare la liquidazione dalle banche, creer… un’evidente discriminazione verso tutti coloro che andranno in pensione ordinariamente e che continueranno a dover subire gli attuali, intollerabili, termini di pagamento. Dovevano cambiare la Fornero e dovevano valorizzare il lavoro pubblico e invece, senza ascoltare chi quei lavoratori rappresenta, non faranno altro che peggiorare le norme, con l’assurdit… di far pagare alle lavoratrici e ai lavoratori gli interessi su ci• che spetta loro di diritto. da rassegna.itPrevidenza. ®Quota 100? Non si tratta di una vera riforma¯Ghiselli (Cgil) a RadioArticolo1: La Fornero resta in vigore. Il decreto del governo Š semplicemente una piccola modifica limitata nel tempo dell’et… di pensionamento per una platea assai ristretta di lavoratoriSiamo alla vigilia dell?approvazione presso il Consiglio dei ministri del decreto pensioni. Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil, Š intervenuto sull’argomento ai microfoni di RadioArticolo1. ?Il decreto dovrebbe contenere anche le norme per cambiare la governance di Inps e Inail ? ha spiegato il dirigente sindacale durante l?intervista ?, ma abbiamo il timore che vi sia una riappropriazione della politica nella gestione dell?Inps e vorremmo che il nuovo consiglio d?amministrazione che verr… nominato abbia la caratteristiche di un organismo gestionale non politico e rafforzi le titolarit… e gli strumenti in mano al Cise, che ha il compito di dare indirizzi e valutare l?operato dell?istituto. In tale contesto, le parti sociali devono avere una funzione di monitoraggio e controllo, con la possibilit… d?intervenire laddove le cose vengono determinate. Tali strumenti non ci sono, ma neanche il decreto in discussione li prevede?.?Per quanto riguarda quota 100 ? ha detto il sindacalista ?, abbiamo chiesto unitariamente con Cisl e Uil che il governo si confronti con le parti sociali, per evitare carenze, lacune e imprecisioni, dando la possibilit… di qualche chiarimento. Purtroppo, tale richiesta Š andata inevasa ed Š rimasta una grossa distanza fra le nostre posizioni e quelle dell?esecutivo. Entrando nel merito, chiariamo subito che non si parla pi— di riforma della legge Fornero, ma semplicemente di una piccola modifica dell?et… di pensionamento per alcuni. La platea virtuale sarebbe sotto le 400 mila persone; in realt…, saranno molti di meno, a causa della serie di paletti che sono stati inseriti nel decreto. Insomma, la riforma rimane tale e quale anche se non per tutti, e in ogni caso il decreto ha una valenza temporale limitata a tre anni?.?Nel decreto poi non si d… alcuna risposta alle esigenze pi— specifiche, come quelle che concernono i lavori pi— gravosi, il riconoscimento del lavoro di cura delle donne, i lavori discontinui, temi che sono del tutto ignorati. E, in realt…, non Š sufficiente neanche arrivare a quota 100, ma in molti casi a 101, 102, 103, 104, se consideriamo le finestre di uscita di tre mesi per i lavoratori privati e di sei per i dipendenti pubblici. Questi ultimi costituiscono circa il 40% dei possibili beneficiari della nuova norma, per• nella legge di Bilancio Š stato approvato il blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione fino a novembre: una grossa contraddizione. Non solo. Sempre i pubblici che vanno in pensione con quota 100, dovranno aspettare fino a sei anni per poter avere il trattamento di fine rapporto?, ha aggiunto l?esponente Cgil.?Insomma, fatta la norma, sono stati messi i paletti, affinchŠ il decreto non venga utilizzato, sulla falsariga di come si Š agito in passato con altri provvedimenti, sempre in materia previdenziale. Alla fine, la platea degli aventi diritto Š cos ristretta che anche coloro che ci rientrano non hanno le motivazioni per starci: ad esempio, quota 100 Š del tutto incompatibile con qualunque attivit… lavorativa, sia di lavoro dipendente che di lavoro autonomo, a meno che non sia lavoro autonomo di tipo occasionale sotto i 5 mila euro l?anno di guadagno: un forte handicap e anche un?ingiustizia. Oltretutto, l?ufficio parlamentare di bilancio ha calcolato che si potrebbe arrivare a una decurtazione dell?assegno previdenziale anche attorno al 30%, che ovviamente rimarrebbe decurtato non solo per gli anni dell?anticipo previdenziale, ma per tutto il percorso di vita dal momento dell?andata in pensione. Dunque, un sacrificio economico davvero assai rilevante?, ha rilevato ancora Ghiselli.?Senza dimenticare che l?introduzione della quota 100, anzich‚ portare un elemento di semplificazione nel sistema pensionistico aggiunge incertezza e confusione, portando a 8-9 via d?uscita dal mercato del lavoro, considerando che c?Š il regime ordinario della Fornero, poi l?Ape sociale, pi— tante altre possibilit… che non hanno niente a che fare con una vera riforma previdenziale, che noi sindacati confederali chiediamo da tanto tempo. Una riforma che dia risposte innanzitutto ai giovani, del tutto ignorati dal decreto del governo. Ragion per cui, passeremo ora alla mobilitazione, con una grande iniziativa di massa per dire all?esecutivo di cambiare rotta al pi— presto. Sar… un segnale preciso che credo faccia bene anche all?Italia, per passare dalla fase degli slogan e della demagogia ai bisogni del Paese e soprattutto agli interessi del mondo del lavoro e dei giovani disoccupati. Faremo sentire la nostra voce e ci auguriamo che qualcuno sia in grado di recepirla?, ha concluso il segretario confederale. da rassegna.it

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