QUIRICONI (CGIL TOSCANA) LAVORO: CON RICETTA FORNERO 15 MILA DISOCCUPATI INSENSATO ABOLIRE CIGS

Se nel saldo negativo tra lavoro creato e distrutto dall’inizio della crisi, la Toscana se la cava meglio di altre regioni, come evidenziato dal rapporto Irpet sul mercato del lavoro presentato questa mattina a Palazzo Strozzi a Firenze, non altrettanto si pu• dire della qualit…. Il processo di sostituzione di lavoro stabile con quello instabile continua infatti la sua marcia inarrestabile in un rapporto di 10 a 1 a vantaggio del lavoro povero. ?Pi— che di misure in favore di licenziamenti pi— facili quindi?, secondo Daniele Quiriconi, responsabile del mercato del lavoro della CGIL Toscana, ?bisogna disboscare con un intervento legislativo mirato, la pletora di opportunit… a basso costo per le imprese e a bassa garanzia per i lavoratori, presenti nel sistema. In una crisi che anche nella nostra regione continua ad essere acuta e che vede una cinquantina di aziende medio grandi in crisi con 15.000 lavoratori interessati, paventare l’abolizione della cassa integrazione straordinaria, finanziata da imprese e lavoratori, Š un non senso politico, economico e sociale di cui con tutta la buona volont… non si riesce a cogliere il senso?. nbLAVORO: CGIL TOSCANA,CON RICETTA FORNERO 15 MILA DISOCCUPATISe si applicasse la ricetta Fornero in Toscana ci sarebbero 15 mila disoccupati in pi—. Lo ha detto Daniele Quiriconi, segretario regionale della Cgil Toscana, commentando le proposte emerse dal tavolo con le parti sociali, fra cui l’ipotesi di eliminazione della Cassa integrazione straordinaria. Per Quiriconi, che ha parlato a margine della presentazione del rapporto Irpet sul mercato del lavoro, occorrerebbe una riforma complessiva di tutti gli ammortizzatori, per mettere tutti i lavoratori sullo stesso piano. Se invece si dice che non ci sono soldi – ha aggiunto – per riformare tutto il sistema degli ammortizzatori, e si parla sic et simpliciter di abolizione della Cig straordinaria, questo provoca un disastro. E’ una tesi insensata: la Cig straordinaria ‚ finanziata da lavoratori e imprese quasi per intero. Si potrebbe discutere di come far compartecipare le imprese alla Cig in deroga, che Š totalmente a carico della fiscalit… generale. Non credo che far… molta strada, questa ipotesi – ha concluso Quriconi – in una situazione di crisi Š fuori bersaglio. (ANSA).LAVORO: SIMONCINI, ELIMINANDO CIGS CADREBBE TENUTA SOCIALELa possibile eliminazione della Cassa integrazione straordinaria determinerebbe un’ulteriore caduta della tenuta sociale. Lo ha affermato Gianfranco Simoncini, assessore alle attivit… produttive, formazione e lavoro della Regione Toscana, a margine della presentazione del rapporto Irpet sul mercato del lavoro. Sono preoccupato – ha detto – per le cose uscite ieri dall’incontro tra il ministro Fornero e le parti sociali, in particolare per quanto riguarda la ventilata ipotesi di superare la Cig straordinaria, che rischia di determinare un’ulteriore caduta della tenuta sociale. Secondo Simoncini infatti bisogna salvare l’Italia, ma anche gli italiani, e quindi dobbiamo mettere in campo politiche della crescita che rilancino lo sviluppo, ma al tempo stesso continuare a tutelare coloro che stanno vivendo una situazione di difficolt…. Come Regione Toscana, ha ribadito l’assessore, cerchiamo di fare la nostra parte, da un lato per tenere dal punto di vista della tenuta sociale, e per rilanciare e sostenere lo sviluppo. Da questo punto di vista – ha concluso – credo che sia necessario un intervento ancora pi— forte da parte del Governo. (ANSA).LAVORO: TOSCANA; ROSSI, NON CROLLO MA GRANDE PREOCCUPAZIONEPer la Toscana un 2011 senza crollo, ma c’‚ grande preoccupazione per il futuro cos il presidente della Toscana Enrico Rossi ha commentato i dati dell’Irpet sul mercato del lavoro. L’impegno della Regione Toscana sul fronte degli ammortizzatori sociali, per il sostegno delle piccole e medie imprese, e tramite Fidi Toscana per un aumento delle garanzie di accesso al credito: sono alcune delle azioni ricordate da Rossi. Tutto ci• – prosegue il presidente – ha rafforzato in Toscana la capacit… di fare i conti con la crisi. Infatti nella nostra Regione fino all’autunno del 2011 le ripercussioni sulla disoccupazione sono risultate attenuate rispetto ad altre realt… del paese. Con questo – prosegue Rossi – non ci si pu• autoconsolare, perch‚ negli ultimi mesi abbiamo assistito a un raffreddamento della ripresa e a questo si aggiungono le prospettive recessive per il 2012. Le liberalizzazioni sono necessarie ma non bastano. Bisogna dare lavoro: questo Š il problema di fondo. Perci• occorrono pi— investimenti in infrastrutture, devono riprendere i consumi, attraverso sgravi fiscali sul lavoro dipendente, e togliendo alle Regioni ed Enti locali i vincoli del patto di stabilit…, politiche industriali attive per salvare e rilanciare l’apparato produttivo. E poi si dovrebbe finanziare la realizzazione di piccole e medie opere in settori strategici o di grande utilit…. Penso ai tantissimi interventi sul riassetto idrogeologico, sulla messa in sicurezza delle scuole e cos via. I finanziamenti per fare tutto ci• possono essere trovati in Europa, presso la Cassa depositi e prestiti o, se ci sar… bisogno, con una patrimoniale sulle grandi ricchezze del Paese. Per quanto ci riguarda stiamo facendo fino in fondo la nostra parte ma occorre una svolta anche nelle politiche nazionali. (ANSA).

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