CGIL CISL UIL hanno proclamato 4 ore di sciopero, con grandi manifestazioni territoriali entro la met? di novembre. Lo sciopero sar? preceduto da una capillare campagna di informazione, con assemblee nei luoghi di lavoro, volantinaggi, iniziative nelle citt? e nei territori.Lo sciopero ha come obiettivo la richiesta di modifiche alla Legge di Stabilit?. Un fatto semplice, concreto: si chiede una scelta politica che rilanci lo sviluppo. Per farlo si devono trovare risorse da destinare a questo scopo. Come la riduzione del cuneo fiscale, in modo molto pi? consistente dei 10 euro medi mensili annunciati.E’ noto al governo come ? chiaro all?opinione pubblica: chiediamo una manovra pi? equa, pi? attenta alle fasce deboli, a partire dai lavoratori e pensionati. Pi? incisiva sulla crescita e quindi pi? vicina al bisogno di lavoro che emerge dal Paese, in primo luogo per i giovani.Un comportamento lineare, coerente con la ragion d?essere del miglior sindacalismo confederale.Il governo si stupisce che venga proclamato uno sciopero per queste ragioni? Fa il pesce in barile, noi in Toscana diciamo il finto tonto. Sostiene che le modifiche sono compito del parlamento. Bella scoperta! Questo parlamento di modifiche ne dovrebbe fare diverse, in vari campi, ma i pochi risultati dimostrano la scarsa propensione a cambiare nel senso di una maggiore efficienza, giustizia ed equit?.Lo sciopero serve per ricordare alla politica e a chi ha il dovere di governare che la cosa prioritaria da fare ? gettare le basi per rilanciare, per sostenere il lavoro.Lo sciopero serve per sottrarre ai giochi di palazzo la vita concreta di milioni di giovani, lavoratori e pensionati. Dalle scelte contenute in questa manovra dipende la qualit? della vita di milioni di persone, la qualit? del loro futuro.Tutte cose semplici, che richiedono una modifica importante e che siamo costretti a sostenere con la lotta, pur consapevoli del sacrificio che chiediamo in un momento difficile. Ma ? l’unica arma che abbiamo per sostenere in modo adeguato le nostre ragioni.Leggi on line la piattaforma unitaria dello sciopero
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