Il Ministro della Funzione Pubblica ribadisce che nella legge finanziaria che verra’ approvata nei prossimi giorni, ci saranno le risorse per il rinnovo dei contratti 2008-2009 e che da ottobre iniziera’ il confronto con le organizzazioni sindacali. A noi risulta pero’ che le uniche cose certe continuano ad essere: che le risorse previste, pari a 2.340 milioni di euro, sono del tutto insufficienti, in quanto garantiscono aumenti per il 2008 pari a 8 euro lordi mensili medi procapite e 65 euro lordi medi mensili procapite per il 2009; che sono stati sottratti 1.7 miliardi di euro dalle buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori e che quindi dal gennaio 2009 gli stipendi subiranno un taglio che varia dagli 80 ai 300 euro mensili.A fare i conti in tasca al governo e’ Carlo Podda, Segretario Generale della Funzione pubblica della Cgil.La realta’ dei numeri non si piega alle generiche parole delle interviste – avverte Podda – la mobilitazione nei posti di lavoro e’ ripresa, se si vuole evitare il conflitto e’ necessario passare dalle parole al negoziato, stanziando le risorse necessarie per potere arrivare a rinnovare dei contratti ‘onesti’ davvero per tutti.ASCA
23 minuto di lettura