L’iniziativa Piazza delle lingue per analizzare, con l’aiuto dell’Accademia della Crusca, il cambiamento della lingua italiana ai tempi della globalizzazione o le letture di testi classici e contemporanei in luoghi simbolo della provincia di Firenze, con protagonisti personaggi del mondo della cultura come Margherita Hack, Giuliana Lojodice, Milena Vukotic. Sono solo due degli appuntamenti del ‘Genio fiorentino nel territorio’, il marchio con cui l’amministrazione provinciale ha racchiuso le iniziative promosse dall’assessorato alla cultura. Dall’ente c’ un impegno di quasi un milione di euro (rpt quasi un milione di euro). Gli appuntamenti del ‘Genio’, si svolgeranno in 33 comuni del territorio: andranno avanti per tutto il 2010 e alcuni hanno gi una programmazione pluriennale. Le novit sono state presentate oggi dal presidente della Provincia, Andrea Barducci e dall’assessore alla cultura, Carla Fracci. Tra le iniziative ci sar anche, ad ottobre, il ricordo dell’architetto Giovanni Michelucci e l’allestimento di un percorso espositivo in Palazzo Medici Riccardi per i 100 anni dalla fuga da Firenze di Gabriele D’Annunzio costretto nel 1910 a lasciare l’Italia. In programma poi concerti, concorsi e appuntamenti dedicati al teatro, al balletto o ai 140 anni della fondazione della biblioteca Moreniana. Nell’ambito del convegno, ‘Piazza delle lingue’, stato spiegato, sono in programma anche due serate dedicate a Mario Luzi e a Pier Paolo Pasolini: inoltre, il filone ‘Letture insieme’, a partire da settembre, proporr ‘Dante mon amour’, un ciclo di lezioni e di laboratori sulla poesia dantesca, e il progetto ‘Spoon River’ che presenter la lettura delle opere di Edgar Lee Masters in un cimitero monumentale. Per la musica, poi, la Provincia ricorder il bicentenario della nascita del compositore polacco Frydryk Chopin con una serie di recital pianistici, a ingresso gratuito, eseguiti da giovani studenti del conservatorio ‘Cherubini’ e della Scuola di musica di Fiesole, insieme anche all’Orchestra regionale della Toscana. Tra i concorsi, infine, ci sono il ‘Premio Giotto’ e quello ‘Baccio Da Montelupo’ per la pittura e la scultura, il premio ‘Vallombrosa-Gregor Von Rezzori’ per la letteratura. Le precedenti edizioni del Genio – ha spiegato Barducci – erano fortemente centrate sulla dimensione cittadina: ora intendiamo sottolineare la forte proiezione metropolitana. La diffusa iniziativa culturale uno dei modi con cui si esce dalla crisi. (ANSA)
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