Prosciutto Toscano, 1.600 controlli nel 2018 a difesa Dop L’attivit di vigilanza ha interessato pi di 1.500 n
Sono stati circa 1.600, da gennaio a dicembre 2018, i controlli su tutto il territorio nazionale a difesa della Dop Prosciutto Toscano. L’attivit di vigilanza nel 2018 contro le frodi alimentari ha interessato pi di 1.500 punti di vendita. A darne notizia il Consorzio di tutela del prodotto tipico informando che i controlli hanno riguardato tutti i canali distributivi. I Paesi esteri oggetto dei controlli sono stati Svizzera, Austria, Germania, Inghilterra e Francia per un totale di 296 punti vendita. I controlli, realizzati con la collaborazione degli forze dell’ordine e degli organi istituzionali ha interessato – riferisce una nota – anche la vigilanza sul web che con l’analisi e il controllo di oltre 200 siti. Nel corso del 2018 il Consorzio ha proseguito un’attivit di monitoraggio mondiale per bloccare sul nascere qualsiasi registrazione di marchi legati al Prosciutto Toscano a livello globale e ha lavorato per la registrazione del marchio in Cina, attivit ancora in corso nel 2019. E’ un compito importantissimo – afferma il presidente del Consorzio di tutela Fabio Viani – che abbiamo preso molto seriamente e che ci ha permesso di verificare negli anni precedenti diversi utilizzi fraudolenti della denominazione allo scopo di promuovere prodotti non Dop soprattutto nei negozi retailer sul territorio italiano, ma anche a livello internazionale dove, per esempio, vi stato il tentativo di registrazione del marchio toscano da parte di una societ in Uruguay che importa salumi dall’Italia e una registrazione in Canada della dicitura prosciutto toscano da parte di un soggetto non autorizzato. (ANSA).