Ha ricreato in vitro un ambiente fisiologico simile a quello embrionale, in cui possono essere coltivate cellule, o frammenti di tessuti, con la possibilit di controllare il differenziamento delle staminali. E’ l’idea di Giovanni Vozzi, docente di Bioingegneria industriale e ricercatore del Centro ‘Piaggio’ dell’Universit di Pisa, che insieme ai suoi collaboratori Gianni Orsi e Carmelo De Maria, ha sviluppato un bioreattore denominato 3D Gradient Maker (o 3D Embryo) che sar presto commercializzato. La possibilit di studiare cellule e tessuti in vitro – spiega Vozzi – uno dei pi grandi strumenti per lo sviluppo di tecnologie farmaceutiche e per la comprensione della maggior parte dei fenomeni fisiologici del corpo umano. Basandoci su queste considerazioni, abbiamo messo a punto un bioreattore capace di ricreare nello spazio tridimensionale un gradiente di concentrazione modulabile in modo da simulare al meglio l’ambiente embrionale. L’apparecchio permette di realizzare anche matrici geliformi tridimensionali che, sottolinea il ricercatore, sono molto importanti dal punto di vista della ricerca perch studi recenti hanno evidenziato che, modulando le propriet meccaniche del substrato di adesione cellulare si pu controllare il differenziamento delle cellule staminali. La commercializzazione del prodotto permetter la sperimentazione dei farmaci e per la ricerca nei settori dei biomateriali e della medicina rigenerativa, diventando un dispositivo biomedico capace di supportare la ricerca di base nel campo della embriogenesi e dello sviluppo dei tessuti.(ANSA).
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