PRODUZIONE INDUSTRIALE:ECONOMISTI, 2 PEGGIORE DATO DA 30 MESI. PIL VERSO ZERO

Produzione industriale in retromarcia nel mese di maggio. L’indice mensile destagionalizzato e’ sceso dell’1,4% precipitando a quota 96,7, un livello che eguaglia quello del novembre 2007 e rappresenta il secondo peggior risultato degli ultimi 30 mesi (novembre 2005, l’indice segno’ quota 96,6).Per Marco Valli, economista di Unicredit, dato in linea con le nostre attese e coerente con l’andamento dell’Eurozona, dove si registrano significative flessioni anche per Germania, Francia e Spagna. Un trend influenzato da fattori tecnici, il ponte del primo maggio, e da fattori fondamentali, le survey Pmi mostrano una fase di pronunciato rallentamento. Pensiamo che il Pil italiano del secondo trimestre registrera’ una crescita pari a zero, per l’intero 2008 +0,3%.Per Lavinia Santovetti, economista di Lehman Brothers un dato peggiore delle nostre previsioni (-1%,ndr), quello che preoccupa e’ la revisione al ribasso del dato di aprile (da +0,7 a +0,4%,ndr) e dei mesi precedenti. Nel 2 trimestre, la variazione congiunturale della produzione potrebbe essere di -1%.Per il Pil ci attendiamo -0,1% nel secondo trimestre, mentre per il 2008 abbiamo appena tagliato da +0,5% a +0,3%. Per Carmela Pace, economista di Mps Capital Services, soffrono in particolare tessile-abbigliamento e macchinari.I due settori che pesano di piu’. Sul tessile-abbigliamento probabile una minore domanda estera mentre e’ nota la grande difficolta’ della domanda domestica. Sui macchinari, dove siamo il secondo maggiore produttore europeo, la contrazione e’ legata alla forza dell’euro e al rallentamento ciclico globale. Nel secondo trimestre vediamo il Pil a +0,1%. Per l’intero 2008 siamo a +0,4%, ma suscettibile di revisione al ribasso.asca

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