Per me il Primo maggio si deve fare festa e la Regione far presto una legge, ci stiamo lavorando, ma ci sono difficolt di ordine giuridico che abbiamo incontrato. Mi pare che le dichiarazioni del sindaco di Firenze ci danno una spinta a procedere pi celermente. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine dell’assemblea regionale del Pd toscano, riferendosi alla posizione espressa dal sindaco Matteo Renzi che ha confermato la volont di dare la possibilit ai negozi del centro di poter aprire il 1o maggio. C’ una buona tradizione – ha aggiunto Rossi – che il centrosinistra e le istituzioni democratiche devono tutelare: la buona tradizione mediterranea dell’ospitalit che si ritrova nell’Odissea, nella Bibbia, per la quale l’ospite sacro: noi siamo riusciti ad attuare questo valore per quanto riguarda l’immigrazione. Per Rossi, poi, sul terreno della nostra tradizione che possiamo e dobbiamo battere la Lega Nord. E nel solco di questa buona tradizione – ha proseguito -, religiosa cristiana e socialdemocratica, c’ anche il fatto che ci sono delle festivit che sono una pausa per tutta la comunit . Festivit religiose e civili: tra queste io metto il Primo maggio. Anche il segretario regionale del Pd toscano, Andrea Manciulli, sulla questione ha ribadito: Rispetto tutte le opinioni, ma anch’io penso che il Primo maggio non si lavora. E’ giusto fare festa.(ANSA).
14 minuto di lettura