Resto convinto che alcune festivit facciano parte di una positiva tradizione culturale e popolare: tra queste metto il Primo Maggio su cui, come gi annunciato, la Giunta sta lavorando per approvare a breve un provvedimento che ne salvaguardi lo spirito di festa autentica, dedicata al riposo e alla cura della vita privata di ciascun cittadino. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, durante il briefing settimanale con la stampa. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se questo potr causare divergenze con quei Comuni, Firenze in primis, che hanno deciso di concedere la possibilit ai negozi di rimanere aperti il Primo Maggio, Rossi ha sottolineato che queste sono le nostre posizioni: poi, ovviamente, dialogheremo e ci confronteremo con tutti i soggetti interessati. Non sono legato a rigidit astrattamente ideologiche – ha aggiunto Rossi, che aveva gi annunciato modifiche alla legge regionale sul commercio -, ho governato un settore come la sanit dove il lavoro, per motivi ovvi, non si ferma mai: ma mi risulta che in molti grandi Paesi europei, come la Germania e la Francia, le festivit si rispettano in numero pi grande che nel nostro, salvaguardate dal commercio e dal consumo in misura maggiore che qui da noi. Una posizione che ricordo condivisa dai lavoratori del commercio gi durante la mia campagna elettorale. Rossi ha spiegato che approveremo un provvedimento nei prossimi giorni sulla base di queste linee: spetter poi al Consiglio regionale discuterne e approvarlo.(ANSA).
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