?Domani i metalmeccanici saranno nelle piazze per celebrare il Primo Maggio, per i diritti e per il lavoro di tutte e tutti. Di fronte all’aumento della precariet e della frammentazione del lavoro e alla mancanza di politiche industriali in questo Paese, occorre ricomporre la coalizione delle lavoratrici e dei lavoratori. Da qui, deve partire una forte richiesta al Governo e alle imprese di rilancio degli investimenti pubblici e privati e per il sostegno all?occupazione. ? necessario costruire un fronte unito dei metalmeccanici in Italia e in Europa, in grado di rovesciare un?idea di UE fondata sulle politiche di austerity, e per mettere al centro del dibattito pubblico europeo la difesa dello stato sociale, dei diritti del lavoro, dell?ambiente, della solidariet e della laicit degli Stati.Domani ci sar una presenza consistente di Fiom nazionale alla manifestazione di Bologna organizzata da Cgil, Cisl e Uil a cui parteciper Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil. Da Nord a Sud, i metalmeccanici parteciperanno alle numerosissime manifestazioni organizzate nei territori.A Termini Imerese, luogo simbolo di una crisi industriale senza fine, si svolger una manifestazione unitaria Fim. Fiom e Uilm. Domani i lavoratori Blutec e indotto si ritroveranno davanti ai cancelli dello stabilimento in viale ‘1 maggio’. La vertenza dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese simbolo della lotta di chi per vivere vuole lavorare; il simbolo della libert d?impresa e dell’irresponsabilit sociale; simbolo dell?impresa che prende soldi pubblici, guadagna in borsa e lascia i cancelli chiusi. I lavoratori di Termini Imerese sono da 10 anni in cassa integrazione e in questi anni nessuna soluzione seria della vertenza stata prospettata. Domani la manifestazione unitaria inizier alle 9.30 e si concluder con l’intervento di Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom e responsabile automotive?.Fiom Cgil
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